L’offerta per il 48% in cordata con il magnete tlc, proprietario di Iliad
Mfe ha presentato un’offerta non vincolante per la quota di minoranza del canale tv francese M6, di proprietà della tedesca Bertelsmann.
L’alleanza con Niel
L’offerta, relativa a una partecipazione del 48% circa, è stata presentata con Xavier Niel come partner industriale.
Nei giorni scorsi il Financial Times aveva parlato di un interesse del patron di Iliad per l’operazione, attraverso la sua società di produzione di contenuti Mediawan.

Lo stop Antitrust all’accordo Tf1-M6
La mossa di Mfe arriva a pochi giorni dallo stop al progetto di fusione che vedeva protagonista, con M6, Tf1 del gruppo Bouygues. A far saltare il progetto i vincoli stringenti imposti dall’antitrust transalpina, ritenuti troppo severi dalle parti, che hanno di fatto rimesso in gioco la holding della famiglia Berlusconi.
I concorrenti di Mfe
I media d’Oltralpe danno in pole position una cordata tutta francese composta dal produttore tv Stéphane Courbit, dall’investitore Marc Ladreit de Lacharrière e guidata dal miliardario Rodolphe Saadé, imprenditore della logistica col gruppo Cma Cgm. Ma tra coloro che stanno studiando il dossier ci sarebbero anche il miliardario ceco Daniel Křetínskì, il proprietario del gruppo delle tlc francese Patrick Drahi e Vivendi.
La ‘campagna’ francese di Mfe non si preannuncia facile, come sottolineano alcuni analisti, sia perché potrebbe essere finanziariamente impegnativa sia perché Parigi è tradizionalmente poco aperta alle incursioni imprenditoriali italiane. Sotto entrambi i punti di vista l’alleanza con Niel rappresenta un’arma in più.