Elezioni 2022 (Foto Ansa)

Il voto dall’estero: i dubbi sul rapporto con l’Eu e la tenuta dell’alleanza di destra

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Non solo i giornali europei si sono occupati dell’esito del voto italiano: la notizia del successo di Giorgia Meloni ha letteralmente fatto il giro del mondo. Diverse testate, nei vari paesi, si sono chieste come saranno ora i rapporti tra l’Europa – in particolare Parigi e Berlino – con l’Italia, visto che, per certi versi, le idee della leader di FdI vengono considerate affini a quelle di Vicktor Orban.
Se in Cina si parla di un campanello d’allarme per l’Ue, i media russi definiscono l’esito elettorale una spina nel fianco per l’Europa. La maggior attenzione ai problemi interni, come la questione energetica, secondo Mosca potrà portare a spese che distrarranno fondi dal sostegno militare a Kiev.
Tra i temi anche l’attenzione sulla tenuta della nuova alleanza di Governo.

UK, “grattacapi in Europa”

Mentre la Bbc ha avviato una copertura in tempo reale, il Times titola ‘La rinnegata di estrema destra crea un grattacapo per l’Ue’, sottolineando come con questo risultato Roma vada “in rotta di collisione con Francia e Germania”. Una chiave di lettura usata anche dal Guardian che però in un’analisi a firma della corrispondente da Roma Angela Giuffrida avanza previsioni sulla stabilità del prossimo governo.

Il Daily Telegraph titola ‘l’Italia sceglie Signora Destra’, mentre il Daily Mail, tabloid della destra populista sull’isola, pubblica una intervista con Meloni realizzata nei giorni scorsi in cui lei afferma, “ho il coraggio di dire quello in cui credo”, e il giornale ricorda “i legami del suo partito con Benito Mussolini”.

Il Financial Times dedica a Meloni il taglio alto, ricordando anche la partecipazione al voto “ai minimi storici: meno del 65% degli aventi diritto alle urne”. “Per chi avesse qualche dubbio, le elezioni italiane di ieri hanno confermato che Giorgia Meloni è l’esatto opposto del suo predecessore Mario Draghi”, scrivono in un articolo a quattro mani le corrispondenti da Milano, Silvia Sciorilli Borrelli, e da Bruxelles, Valentina Pop, indicando che “uno dei risultati potrebbe essere un peggioramento dei rapporti con l’Ue”.

Francia, Germania e Spagna

Dalla Francia Le Monde titola “Giorgia Meloni e il suo partito postfascista Fratelli d’Italia conquistano un successo eclatante”. Nell’articolo, si scrive fra l’altro che “la sua sfida più urgente, a breve termine, sarà di consolidare l’alleanza delle destre”.

I giornali tedeschi non hanno dato notizia delle elezioni italiane nelle loro edizioni cartacee, a causa dell’incompatibilità di orario fra i risultati delle urne e la chiusura delle redazioni, ma i siti hanno già abbondantemente commentato la vittoria di Giorgia Meloni.
Toni pessimistici per Der Spiegel che definisce “povere” l’Italia e Europa”, pur aprendo al fatto che gli esiti elettorali “non è Apocalisse”. “Ci sono buone ragioni per credere che la cosa non si sviluppi in modo così terribile, aggiunge il giornale guardando all’instabilità dell’alleanza cn lega e Fi, ma anche alle posizioni di Meloni “in modo chiaro contro Putin” e il suo interesse a realizzare le riforme offerte alla Ue.
“Trionfano i postfascisti italiani”, scrive la Sueddeutsche Zeitung on line che nel sottotitolo aggiunge: “La sinistra deve rimproverarsi di aver corso divisa”. Mentre la Frankfurter Allgemeine Zeitung invita subito a scegliere un ministro dell’Economia “di cui ci possa fidare”.

Ampio spazio per le elezioni italiane sulle prime pagine di tutti i principali quotidiani spagnoli: quelli di orientamento progressista, come El País o El Periódico, parlano — in riferimento a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni — di vittoria “dell’ultra-destra” o “dell’estrema destra”, mentre quelli di stampo più conservatore descrivono il partito come “destra dura” (El Mundo) o “destra” (Abc). E alcune delle analisi pubblicate definiscono il risultato una “scossa” o un “terremoto” per il Paese e per l’Unione Europea.

Belgio e Olanda

Spazio anche sulle edizioni online dei quotidiani di Belgio e Olanda. “Giorgia Meloni rivendica la vittoria”, è il titolo scelto dal principale foglio belga francofono, Le Soir, che all’esito della chiamata alle urne in Italia dedica diversi approfondimenti.
Panorama analogo e declinazioni simili nelle aperture dei quotidiani olandesi. Il progressista De Volkskrant segnala che “L’Italia torna a destra alle elezioni parlamentari”, sottolineando che “gli italiani hanno votato domenica per un parlamento di estrema destra”

Cosa scrivono fuori dall’Europa

Fuori dall’Europa, la vittoria di Giorgia Meloni e del Centro destra sono riportate con grande evidenza nei siti di informazione in Israele dove oggi si celebra Rosh HaShana (Capodanno) e i giornali non escono. ‘Times of Israel’ sottolinea il tono moderato del primo commento della Meloni che ha parlato di “se saremo chiamati a governare questa nazione lo faremo per tutti”. Anche il sito di Haaretz rimarca la vittoria segnalando che “per la prima volta dalla Seconda Guerra mondiale, gli italiani votano in una elezione che può portare la destra estrema al potere”.

I media Indiani annunciano la ‘vittoria dell’estrema destra, per la “Prima volta al governo dalla seconda guerra mondiale”. L'”Hindustan Times” stampa una foto di Silvio Berlusconi all’uscita del seggio elettorale, il “Times of India” pubblica la foto di Giorgia Meloni e apre con un titolo che la definisce “leader di estrema destra di un partito che ha radici postfasciste”.
L'”Indian Express” mostra sia Meloni che Berlusconi, sempre al seggio, questa volta in compagnia di Marta Fascina, sottolineando “l’abituale look a doppiopetto dell’ex premier”: l’articolo racconta la campagna elettorale del Cavaliere su TikTok, e sottolinea come Meloni sarà la prima donna italiana a divenire Premier.

L’attenzione americana

I New York Times parla di un “trionfo nazionalista”, con Giorgia Meloni che “si avvia a diventare la prima donna premier”. Il giornale dà spazio in prima pagina alle elezioni sottolineando le preoccupazioni dall’Europa per una coalizione che “potrebbe minacciare che quella coesione”. La leader di FdI si è schierata nettamente a sostegno dell’Ucraina, ma Salvini e Berlusconi “si sono chiaramente allineati a Putin”. Una divergenza, che, insieme all’aspra “competizione tra i leader di destra, potrebbero rivelarsi fatali per la coalizione, portando a un governo di breve durata.

Posto d’onore sulla prima pagina del Wall Street Journal, con una grande fotografia di Giorgia Meloni. Gli italiani, scrive il giornale, hanno scelto “un leader non sperimentato che affronterà la crescente recessione economica e la crisi energetica dell’Europa derivanti dall’invasione russa dell’Ucraina”.
Il voto, si rileva ancora, è stata “la prima grande prova della coesione politica dell’Unione Europea nel momento in cui si confronta con il tentativo della Russia di ridisegnare l’ordine del continente post-Guerra Fredda”.

“L’Italia elegge la prima donna premier e il governo più a destra dopo Mussolini”, sono le parole scelte dal Washington Post, che al voto italiano dedica un piccolo richiamo nella parte bassa della prima pagina. La testata ricorda le preoccupazioni degli oppositori per la svolta che la vittoria di Meloni potrebbe determinare nella politica europea “spingendo l’Italia in un blocco illiberale con Polonia e Ungheria”.

Per la Russia arriva una “spina nel fianco dell’Ue”

Secondo i media russi l’esito del voto potrebbe essere “una spina nel fianco dell’Europa”. L’agenzia ufficiale Ria Novosti fa un titolo sulle reazioni della “stampa occidentale spaventata dai risultati delle elezioni in Italia”, con una raccolta di commenti da testate europee come Guardian, Financial Times e Welt.
Il quotidiano Rossiskaya Gazeta, invece, scrive che “Giorgia Meloni, leader dei Fratelli d’Italia e della coalizione tripartita che, secondo i dati preliminari, ha vinto le elezioni, cercherà di unire il Paese se diventerà presidente del Consiglio”. “L’attesa vittoria della coalizione di destra solleva interrogativi sui nuovi alleati del Paese in Europa”, continua il giornale, aggiungendo che “la prospettiva di Meloni primo ministro difficilmente sarà accolta con favore a Parigi o Berlino”.
In ogni caso per la testata “è improbabile che Meloni spacchi l’Ue, almeno all’inizio della sua premiership, poiché vuole assicurarsi un flusso di cassa costante nell’ambito del piano di ripresa post-Covid”.
Secondo Ren tv “L’estrema destra mette in primo piano i problemi degli italiani: promettono di ridurre le tasse e di sostenere economicamente la popolazione e le imprese. Tutto ciò richiederà ingenti spese di bilancio, il che non va bene con la fornitura di armi a Kiev. Secondo gli analisti politici, dopo la vittoria dell’estrema destra, l’Italia potrebbe diventare una nuova spina nel fianco dell’Unione europea, come l’Ungheria, che non vuole imporre sanzioni”.

“Campanello d’allarme” in Cina

Per la Cina il successo delle forze politiche di “estrema destra” costituisce un “campanello d’allarme” per la politica europea e riflette le incertezze politiche dell’Unione Europea, come rimarca il Pechino Global Times.