La centrale guidata da Stefano Spadini ha vinto la gara indetta dalla multiutility dell’energia e dei servizi al cittadino nata dall’aggregazioni di undici municipalizzate
Havas Media ha vinto la gara indetta dal Gruppo Hera e ne è diventato partner pubblicitario. Si è conclusa con l’aggiudicazione alla centrale guidata da Stefano Spadini, il pitch indetto da Hera, tra le principali multiutility italiane, attiva principalmente nei settori ambiente, energia e idrico. Havas Media curerà così strategie e pianificazione delle campagne di advertising. La vittoria – dice la nota inoltrata dalla centrale – è stata “determinata dalle capacità dimostrate da Havas Media, sia da un punto di vista tecnico sia da un punto di vista di offerta economica”. La partnership tra la multiutility e l’agenzia ha l’obiettivo di accompagnare il Gruppo Hera nel percorso di ulteriore rafforzamento e crescita della propria notorietà e reputazione, sia a livello locale sia nazionale.
Una multiutility in crescita
Hera nasce nel 2002 in Emilia-Romagna dall’aggregazione di 11 aziende municipalizzate in un’unica multiutility. Ha intrapreso nel tempo un cammino di crescita costante che la porta oggi a servire oggi circa 5 milioni di cittadini in oltre 300 comuni. Hera quindi insiste su un territorio esteso prevalentemente tra Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Abruzzo. Havas Media si occuperà di tutte le attività di pianificazione media, da quelle con obiettivi di awareness a quelle più orientate alla performance tramite canali digitali.

Stefano Spadini, CEO Havas Media Group ha dichiarato: “In gara abbiamo dimostrato di avere l’attitudine e l’approccio adatti per rispondere ai bisogni dell’azienda. La nostra filosofia – quella della meaningfulness – ha come obiettivo proprio quello di accompagnare i brand nello sviluppare e realizzare delle strategie di comunicazione che mettano in risalto le attività svolte con un impatto positivo sulla società. Questa comunione di intenti e di valori ci ha resi il partner ideale per il Gruppo Hera.”