Marinella Soldi (foto LaPresse)

Soldi (Rai): sostenibilità al centro delle nostre alla strategie; ognuno protagonista del cambiamento

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Il titolo del Prix Italia di quest’anno è “Sustainable Me” perché “crediamo con passione che ognuno di noi possa essere protagonista di un cambiamento positivo. In Rai abbiamo deciso di porre la sostenibilità al centro delle nostre alla strategie, per rispondere al meglio alla missione di servizio pubblico, contribuendo al benessere delle nostre comunità e dei cittadini”. Lo ha detto Marinella Soldi, presidente della Rai, durante l’inaugurazione a Bari del Prix Italia, che si svolgerà a Bari fino all’8 ottobre. “La regione e la città si sono dimostrate davvero entusiaste di poter ospitare il Prix – ha aggiunto Soldi – il logo del concorso è la sagoma di un ulivo, albero simbolo del territorio. Tra le sue foglie leggiamo gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Onu per il 2030 e alcune parole chiave legate al servizio pubblico, come inclusione, trasparenza, istruzione”.

La presidente Rai, scrive Agi, ha poi evidenziato quanto Bari sia una città in continua evoluzione: “E’ coinvolgente, è vitale, è caratterizzata da uno spirito giovane”. Protagonisti al Prix saranno anche gli studenti pugliesi “con le loro idee e i progetti per un nuovo modello di società ispirata a criteri di sostenibilità. È una questione molto sentita da chi ha meno di 25 anni: i giovani considerano l’azione per il clima, l’uguaglianza e l’inclusione una priorità assoluta. E raggiungere un pubblico più giovane è una delle maggiori sfide per i media di servizio pubblico di tutto il mondo e sicuramente della Rai”. Inoltre, le opere selezionate per radio, televisione e web che coinvolgono il pubblico sulle esigenze della sostenibilità, “hanno standard elevatissimi”. Il Prix è uno dei concorsi di questo genere più partecipati al mondo. “L’edizione 2022 presenta un ampio ventaglio di prodotti di attualità, approfondimento, cultura, intrattenimento – ha concluso Soldi – ben 31 broadcaster di 23 diversi Paesi sono rappresentati nelle shortlist. Tra loro partecipanti storici come la BBC, che proprio questo ottobre compie cento anni, e tante nuove realtà”.