Arriva Merkle. In pochi anni vuole fare metà del fatturato Dentsu

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Dentsu ha ufficializzato il debutto italiano di Merkle, network con forte e storico radicamento Usa e pioniere del MarTech. La guida della società specializzata in customer experience management (CXM) viene affidata a Daniele Frattini, managing director di una struttura che – nel segno dell’integrazione con il media e la creatività del gruppo, competendo con soggetti come Accenture e Deloitte – vuole intercettare la nuova domanda di consulenza delle aziende

Arriva Merkle, network martech di Dentsu radicato in Usa. Acquisito dal gigante nippo anglosassone tra il 2016 ed il 2021, Merkle è stato negli ultimi anni rafforzato con una serie di acquisizioni che ne hanno esteso la presenza geografica e completato e aggiornato l’expertise nella digital trasformation. L’annuncio e la presentazione della società di cui in Italia è ceo Paolo Stucchi, sono arrivati pochi giorni dopo quello di GroupM, che ha fatto un’operazione molto simile portando nel nostro Paese il network Acceleration.

Leonardo Casini (a sinistra) e Daniele Frattini

Un enorme potenziale da sviluppare

Anche nel caso di Dentsu, si mettono assieme professionalità e servizi già esistenti con quelli garantiti dallo sbarco della nuova entità internazionale. Con piani ambiziosi di crescita. I manager globali di Merkle, infatti, stimano che già nel 2025 il giro d’affari del braccio tech di Dentsu, possano valere il 50% del totale ricavi sviluppato dalla holding. E in alcuni Paesi questo equilibrio è già una realtà. L’approdo in Italia precederà quello in altri territori (la Francia, ad esempio, è attualmente scoperta). Il network che già conta sull’apporto di oltre 4.000 professionisti in 17 paesi dell’area EMEA, specializzati nelle aree Analytics, Data & Martech, CRM, Experience & Commerce, Strategy & Transformation, sta infatti allargando progressivamente il proprio footprint.

Frattini alla guida

Alla guida della nuova entità è stato nominato Daniele Frattini, già Data Strategy Director di dentsu, che assume il ruolo di Managing Director. Si parte con un organico di 60 professionisti e si punta a tagliare il traguardo dei 100 dipendenti entro la fine del 2023. “Quindici nuovi talenti – ha detto Frattini in sede di presentazione, a Milano – dovrebbero già arrivare in organico entro la fine del 2022. Un forte supporto lo darà la robustissima sede svizzera del network, dove lavorano ben 700 persone”. Frattini lavorerà con un innovativo modello di governance fondato su joint partnership con i dipartimenti comunicazione, CRM ed IT del cliente e supportato da un utilizzo massivo di tecnologia ed automation.

Intervenendo all’evento di presentazione prima del collega, Leonardo Casini, Chief Digital Officer di dentsu Italia, ha rimarcato come l’arrivo di Merkle segni un momento storico nella vita di Dentsu in Italia. L’azienda negli ultimi otto anni ha raddoppiato i propri ricavi, portando a circa mille i propri dipendenti, al servizio di circa duecento clienti. Un successo, ha sottolineato il manager, frutto della sapiente integrazione di media (know how identitario) e ora creatività e, sempre di più, CXM.

Lotta dura sul CXM

L’acronimo che sta per Customer Experience Management e designa proprio il perimetro delle attività, crescenti e innovative, su cui Merkle conta di dare del filo da torcere ad attori come Accenture o Deloitte. “Per molti anni – ha spiegato Casini – abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri clienti per implementare strategie di comunicazione efficaci e allineate ai loro obiettivi strategici. Da oggi siamo pronti a supportare la loro transformation agenda, alimentando nuovi modelli di business per soddisfare le aspettative e le esigenze dei consumatori”. Il neo Managing Director di Merkle Italia, ha ricordato come le attività legate alla trasformazione digitale in Italia mobilitino, solo quest’anno, un giro d’affari di 80 miliardi.

Parola d’ordine integrazione

Merkle interagirà con la struttura guidata da Casini e poi con tutte le sigle della creatività e del media di Dentsu. Merkle è già operativa ed è coinvolta con altre strutture del gruppo di Stucchi nella partecipazione ad alcune gare inerenti la comunicazione integrata. Per gran parte dei propri progetti e su alcune specifiche expertise, potrà cercare clienti anche nel novero delle aziende che hanno un’agenzia media ed una agenzia creativa diverse da Dentsu. “Sono orgoglioso – ha sottolineato Frattini – di avere l’opportunità di contribuire al lancio di Merkle in Italia e di poter replicare ed amplificare i successi che nel corso degli anni hanno portato i team data & analytics di dentsu ad essere riconosciuti come un solido punto di riferimento. Disponiamo di un’offerta in grado di intercettare la crescente richiesta, da parte delle aziende e dei marketer, di avere un interlocutore capace di garantire un reale supporto end to end – dalla strategia, all’implementazione sino all’attivazione – consentendo di massimizzare il valore dei progetti e rendendo concrete le aspettative di ritorno sugli investimenti.” A livello globale, Merkle dispone di partnership consolidate con Salesforce, Adobe e Google.