L’audio diffuso da LaPresse non agita solo la maggioranza di centro destra, ma conquista spazio anche sui quotidiani russi
Le parole – diffuse da LaPresse – con cui Silvio Berlusconi, parlando con i deputati di Forza Italia avrebbe parlato della situazione in Ucraina e dei suoi rapporti con il presidente Vladimir Putin hanno conquistato spazio non solo sulle pagine dei quotidiani italiani, ma anche sui media russi.
Al centro dell’attenzione, dalle parti di Mosca, il giudizio dell’ex premier sugli eventi bellici, anche se non sono passate inosservate le frasi sul riavvicinamento che ci sarebbe stato con il presidente russo. Riavvicinamento smentito subito da Forza Italia, e che fonti dell’ambasciata russa hanno definito, nel caso fosse confermato, di natura “personale”.
Cosa scrivono Ria Novosti e Izvestia
“Berlusconi avverte che se l’Ucraina si unisce alla Nato porterà alla guerra mondiale”. Così il quotidiano russo Izvestia riporta con virgolettati, in un articolo. Anche altri media russi, tra i quali l’agenzia Ria Novosti, riportano le stesse affermazioni dell’ex premier. Il quotidiano, uno dei più diffusi in Russia, riporta un virgolettato, attribuito al leader azzurro, nel quale afferma che “troppo spesso sentiamo parlare di attività con bombe nucleari. Che il Signore ci protegga da questo pericolo. L’Ucraina ha persino chiesto di entrare a far parte della Nato. Se si unisce alla Nato, questo conflitto diventerà una guerra mondiale”.
L’articolo sottolinea anche che “l’ex premier italiano ha anche detto di aver ristabilito i legami con il presidente russo Vladimir Putin e ha notato di conoscere il leader russo come una ‘persona pacifica e ragionevole'”.
Anche Ria Novosti ha ripreso le parole di Berlusconi riportando che l’ex presidente del Consiglio “ha affermato che il presidente russo Vladimir Putin lo ha definito ‘il primo dei suoi cinque veri amici'”.