Francesco Valdiserri era figlio di due giornalisti del Corriere della Sera, Luca Valdiserri e Paola Di Caro. Arrestata l’automobilista, una ragazza di 23 anni che aveva un tasso alcolemico oltre il limite ed era sotto effetto di droghe. Il cordoglio di giornalismo e politica
Francesco Valdiserri, 19 anni da compiere, figlio di Luca Valdiserri e Paola Di Caro, entrambi giornalisti del Corriere della Sera, è morto dopo la mezzanotte di giovedì 20 ottobre a Roma investito da un’automobile sulla via Cristoforo Colombo mentre camminava sul marciapiede assieme a un suo amico. Alla guida della vettura che ha ucciso Francesco c’era una ragazza di 23 anni: aveva un tasso alcolico oltre il limite ed era sotto effetto di sostanze stupefacenti. La giovane, arrestata con l’accusa di omicidio stradale, è agli arresti domiciliari e rischia da 8 a 12 anni. I genitori del ragazzo hanno espresso pubblicamente il loro dolore sui social. “Il mio 18enne meraviglioso non c’è più – ha scritto la mamma su Twitter -. Il mio bambino che aveva cominciato a correre nella vita. Un’auto nella notte lo ha investito e non tornerà. Nulla più tornerà. Nulla ha più senso. Nulla”.
Francesco giovedì sera era stato al cinema con alcuni amici a vedere “Margini”, una commedia su un gruppo musicale; era un appassionato di musica e faceva parte di una band, gli Origami Smiles. Dopo la proiezione, accompagnato dal suo amico Niccolò, si è diretto verso la fermata dell’autobus, sulla Colombo, che lo avrebbe riportato a casa. «Era presto e non l’ho accompagnato con la mia auto come succedeva spesso dopo le nostre serate. Gli stavo facendo compagnia per raggiungere la fermata», si dispera l’amico Niccolò, che è rimasto illeso.
Il mondo del giornalismo e quello della politica si sono stretti attorno ai genitori, con parole di cordoglio giunte da ogni schieramento a partire da quelle di Giorgia Meloni: “Cammineremo con te – scrive la leader di Fdi su Twitter rivolgendosi alla mamma di Francesco – perché tu non sia sola mentre attraversi l’inferno”. Il comitato di redazione del Tg5 ha scritto: “I giornalisti del Tg5 si stringono con affetto ai cari colleghi del Corriere della Sera, Luca Valdiserri e Paola Di Caro nell’immenso dolore della tragica e improvvisa scomparsa del figlio Francesco. Allo sgomento si uniscono rabbia e indignazione davanti ad un’altra giovanissima vita perduta nelle notti dello sballo delle nostre città sempre più insicure”.
L’incidente della notte scorsa è il sesto mortale a Roma in cinque giorni. La via Cristoforo Colombo, che dal centro di Roma conduce verso il litorale, è una sorta di strada a scorrimento molto veloce dove molti, troppi, danno sfogo alla loro insensata voglia di correre. Una strada pericolosissima, con scontri all’ordine del giorno. Ad aprile morì l’attrice Ludovica Bargellini, a settembre un designer di 37enne travolto mentre guidava la sua moto. “E’ semplicemente assurdo che una sola strada sia tanto pericolosa”, ha affermato Domenico Musicco, presidente di Avisl (Associazione Vittime Incidenti Stradali, sul Lavoro e Malasanità).