Cresce il mercato dei fumetti. Aie: nel 2021 vendite per oltre 155 milioni

Condividi

Librerie di fumetti al centro di uno studio Aie. Secondo l’analisi nel 2021 il loro giro di affari vale 55 milioni di euro

Prima indagine Aie – Associazione Italiana Editori, sulle librerie di fumetti. Il contesto il Lucca Comics & Games, in programma fino al primo novembre nel capoluogo toscano, con cui Aie collabora dal 2021.

Secondo lo studio, realizzato in collaborazione con Lucca Crea, il valore delle vendite di fumetti nuovi nelle 450 librerie coinvolte, si stima in 55,4 milioni di euro nel 2021. Sommando a questi i 100,3 milioni di euro di vendite nei tradizionali canali trade (librerie fisiche e online e supermercati), si arriva a un totale di 155,7 milioni in un anno (senza considerare le edicole).

Fumetto in crescita

Nel 2021 le vendite di fumetti sono aumentate del 95% rispetto all’anno precedente nei canali trade e del 44% nelle librerie di fumetti. Il trend prosegue anche nel 2022: i primi numeri riferiti ai soli canali trade tradizionali indicano una crescita percentuale sull’anno precedente del 23,7%.
L’indagine, parte di un focus più ampio che Aie sta realizzando sui fumetti, i suoi lettori, la produzione e i canali distributivi, ha certificato dunque un ulteriore sviluppo del genere.

Aie_fumetti

L’offerta di vendita

Quasi una libreria di fumetti su due (46%) vende sia libri nuovi sia libri usati. Complessivamente, l’assortimento medio è di 5.500 titoli e 18.600 copie. Oltre al negozio fisico, che in media è distribuito su un’area di 99 metri quadrati, il 67% delle librerie di fumetti ha anche un sito web: di queste, l’81% effettua vendite online, direttamente dal proprio sito (42%) o appoggiandosi ad altre piattaforme (39%).
Quanto alla presenza sui social network, il più diffuso è Facebook (lo utilizzano tutte le librerie interpellate), davanti a Instagram (94%). Molto staccati TikTok (18%), Twitter (12%), Twitch (6%) e Telegram (3%).

Oltre sei librerie di fumetti su dieci in Italia (il 66%) sono nate dopo il 2011, mentre solo il 18% ha aperto prima del 2000. Le Regioni italiane che contano il maggior numero di queste attività sono la Lombardia (67), l’Emilia-Romagna (51), il Piemonte e il Lazio (entrambe 48). 

L’acquirente tipo

Per quanto riguarda il profilo di chi compra fumetti, oltre il 73% sceglie le librerie specializzate per la possibilità di scambiare e chiedere consigli al libraio. Più di uno su due (59%), inoltre, dice di trovare in queste attività titoli difficilmente reperibili altrove, mentre il 43% dice di apprezzare l’atmosfera e l’ambiente delle librerie di fumetti.