ProSiebenSat.1 potrebbe comprare Sky Deutschland. Gli attuali vertici dell’azienda impegnati a creare un polo multimediale germanico. Un piano che pare confliggere con il disegno europeo di MFE. Il maggiore azionista solo pochi giorni fa aveva mostrato di volere serrare la presa sul gruppo, aumentando la sua quota di voto in consiglio al 29,9%
ProSiebenSat.1 potrebbe comprare Sky Deutschland. E le notizie che derivano da questa indiscrezione riportata da Reuters sono almeno tre.
La prima è che il gigante tedesco di cui Mfe detiene una partecipazione sempre più vicina al 30% ha deciso di allargare lo spettro delle proprie attività nei mercati di lingua tedesca anche alla pay tv più tradizionale.
La seconda è che Comcast non ritiene intangibile il patrimonio di asset da 40 miliardi di dollari acquisito da questa parte dell’Atlantico nel 2018 da Rupert Murdoch.
Un bouquet molto integrato, ma evidentemente spezzettabile, che comprende, oltre alle attività tedesche e austriache anche quelle della capofila in Uk e della società italiana guidata da Andrea Duilio.
La terza notizia deducibile è che – a quanto pare – gli attuali vertici dell’azienda, impegnati a creare un polo multimediale germanico, continuano a tenere in poco conto gli orizzonti strategici e i desiderata del socio di maggioranza italiano. Che pure solo pochi giorni fa, aveva mostrato di volere serrare la presa sul gruppo, aumentando la sua quota di voto in consiglio al 29,9%.

L’indiscrezione non confermata. E non smentita
Secondo Reuters, comunque, ProSiebenSat.1 starebbe valutando la possibilità di acquisire le operazioni di pay-TV di Sky in Germania. Il gruppo tedesco ha rifiutato di commentare, idem Comcast. A gestire le operazioni sarebbe, per conto di Comcast, la società di consulenza PJT Partners.
Ma già le fonti vicine alle notizia avrebbero sottolineato come le sinergie tra le due entità non fossero del tutto naturali, basandosi Sky Deutschland sulle attività subscription ed il potenziale acquisitore essendo ancora, nonostante tutto, un soggetto avente come core business la pubblicità.

Le mosse recenti di ProsiebenSat
Di recente, comunque, il Gruppo ProSiebenSat.1 si era rafforzata nello streaming acquisendo il restante 50% della proprietà della piattaforma Joyn, quota prima detenuta da Discovery, che ora ha in corso un profondo processo di riorganizzazione dopo la fusione con Warner e la nascita di WBD.
Sempre di recente, ProSiebenSat.1 aveva cominciato a raggruppare le sue otto società di produzione in Germania, Regno Unito, Danimarca e Israele, insieme al suo braccio di distribuzione globale Red Arrow Studios International, sotto un nuovo marchio chiamato Seven.One Studios.
Le società che confluiranno in Seven.One Studios includono Cheerio Entertainment (Germania), Flat White Productions (Germania), Pijama Productions (Germania), Redseven Entertainment (Germania), CPL Productions (Regno Unito), Endor Productions (Regno Unito), luglio agosto Productions (Israele), Snowman Productions (Danimarca) e Red Arrow Studios International, braccio di distribuzione con sede in Germania e Regno Unito.
La compatibilità con i piani di Mfe
Quanto questi sviluppi recenti e tutto questo progetto in atto siano armonici con il disegno di Mfe di creare un polo europeo della tv in chiaro e della pubblicità, sempre più ‘addressable’ però, non è scontato dirlo.
In linea teorica, se a Cologno ritenessero armonica la svolta germanica, non è impensabile o per lo meno non è del tutto fantascienza ipotizzare che, riproponendo lo schema tedesco, Comcast permettendo, Sky Italia possa entrare nel mirino di Mediaset. Ma sembra questa, al momento, una evenienza poco probabile.
Le differenze tra Italia e Germania
La situazione tedesca e italiana di Sky sono molto diverse. In Germania la pay tv ha fatto e continua a fare molta fatica, mentre il ramo italiano ha fin qui reagito e si è difesa vivacemente, perfino quando ha dovuto fare a meno dei diritti della Serie A.
Non è un caso che nel nostro Paese, come in UK, siano partite le attività nella fibra e ci sia stato poi il decollo di SkyGlass, mentre in Germania – in un mercato molto diverso – questi sviluppi sono stati fin qui ritardati.