“Deve essere la nostra priorità assicurare entro il 2026 il completamento degli investimenti per le infrastrutture di rete ad alta velocità, sia fisse sia mobili, per la copertura integrale del territorio. Ma perchè questo accada, i vincoli della burocrazia e gli orpelli amministrativi devono assolutamente essere eliminati. La burocrazia non può esser un freno alla fluidità operativa nei processi di investimento dei nostri operatori”. Così, ripreso da Adnkronos, il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso del suo intervento al convegno Connettiamo il futuro”, organizzato da Asstel in corso alla Luiss .
“La rete e i servizi di telecomunicazione sono uno strumento trasversale e prioritario senza il quale gli altri componenti del Pnrr non hanno semplicemente modo di realizzarsi. Dobbiamo quindi promuovere e sostenere l’attuazione di tutte le misure per la diffusione della banda ultra larga sul territorio, dalla strategia dalla banda ultralarga per la copertura delle aree di mercato al piano Italia di 1 giga e al piani 5 G”, prosegue Bonomi. E ancora: si deve concentrare l’attenzione “su tutti i progetti per la copertura dell’aree grigie e nere del Paese, dei complessi scolastici , degli ospedali e isole minori nonchè massimizzare le possibilità offerti dal piano voucher per le imprese”, conclude.