Nei piani del Governo c’è la rete a controllo pubblico. Lo ha fatto intendere chiaramente il ministro dell’Impresa e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando all’assemblea Anci di Bergamo.
Interpellato in materia di rete unica, il ministro, esponente di Fratelli d’Italia, ha parlato del tema – che coinvolge Tim e Cdp – come di un “dossier di emergenza”, su cui “ancora ieri (22 novembre, ndr) si è svolta una riunione al ministero”. “Trenta anni fa è stata fatta una follia: privatizzare la Telecom, che era il sesto operatore globale”, ha affermato. “Ora puntiamo ad una rete a controllo pubblico che consenta anche ai cittadini del più remoto borgo di godere della banda larga”.
La centralità e il rilievo del dossier era emerso anche dalle parole i Giancarlo Giorgetti. Alla presentazione della Manovra, il ministro dell’Economia aveva spiegato che sulla questione rete unica ci sarebbe stata “a ore” una riunione con coinvolti diversi miniestri e la presidenza del Consiglio.
