Dopo l’ultimatum di Musk via i dipendenti della sede, onsiderata fondamentale nei rapporti con le istituzioni Ue
La sede europea di Twitter a Bruxelles chiude. I sei dipendenti del team, che erano dislocati nella capitale belga, hanno lasciato i loro incarichi. Non è chiaro se siano stati licenziati o si siano dimessi, spiega il Business Insider, di certo c’è che il loro addio alla società è avvenuto dopo l’ultimatum inviato via mail da Elon Musk la scorsa settimana.
I timori dell’Ue
L’ufficio era considerato un raccordo politico fondamentale con le istituzioni europee. Ora il suo smantellamento ha messo in allarme la Commissione europea, già preoccupata dal cambio di rotta che Musk ha impresso alla piattaforma dopo il suo arrivo.
Non a caso, nei giorni scorsi era stata la stessa vicepresidente Ue Margrethe Vestager a evidenziare che il nuovo modello di business del social appare “del tutto imperfetto”. Una presa di posizione che arriva dopo che Thierry Breton, commissario per il mercato interno, aveva “salutato” l’acquisizione social da parte di Musk ribadendo la necessità di risèettare le norme Ue.
