Tornato da una manciata di giorni alla guida di Disney, Bob Iger sembra avere le idee piuttosto chiare su quale sia la direzione da seguire per rilanciare la media company.
Attenzione ai costi
Il manager ha indicato nello streaming la sua priorità, in particolare a renderlo finalmente redditizio. “Invece di inseguire gli abbonati con un marketing aggressivo e una forte spesa sui contenuti, dobbiamo iniziare a inseguire la redditività”, ha spiegato durante una riunione la scorsa settimana.
Iger, ricorda Reuters, negli anni scorsi si era speso in prima linea per il lancio della piattaforma Disney+. E ora è ben consapevole che Wall Street non guarda più solo alla voce abbonati, ma ha alzato l’attenzione su quella dei conti.
Come fare quindi per accontentare gli investitori? La soluzione, ha spiegato, è quella di esaminare attentamente i costi.
Per ora, ad esempio resta il blocco delle assunzioni voluto dal precedente ad Chapek, ma non ci sono precise indicazioni di tempistiche su una eventuale restrutturazione della società.
Le voci su Apple
Un no comment è arrivato sulle voci che vedevano Disney vicina ad essere venduta ad Apple. “Non commentiamo mai acquisizioni o cessioni o altro. Puoi finire rapidamente in un sacco di guai lì – e non voglio lasciare questo lavoro e finire in prigione”.
