Dopo Cpd, anche Tim “manifesta la propria disponibilità al confronto nelle sedi istituzionali” per la creazione di una Rete Nazionale.
La comunicazione è arrivata al termine di una riunione straordinaria del gruppo telco che ha anche affermato l’intenzione di proseguire, “in linea con il piano di delayering presentato al mercato lo scorso 7 luglio”, nella valutazione di “tutte le opzioni strategiche che consentano di perseguire al meglio gli obiettivi del superamento dell’integrazione verticale e della riduzione dell’indebitamento”.
