Calcio, da vittoria agli Europei impatto dello 0.7% sul Pil

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Lo raccontano i dati del bilancio integrato Figc

La vittoria degli Azzurri all’Europeo 2020 ha avuto un impatto economico diretto per la Federcalcio stimabile in circa 36 milioni di euro e un impatto economico indiretto e indotto per il ‘sistema Paese’ stimabile in almeno lo 0,7% del Pil (circa 12 miliardi di euro).
E’ quanto emerge dal Bilancio Integrato 2021 della Figc, nel quale si sottolinea che il valore totale della produzione 2021 è stato di 229,5 milioni di euro, miglior risultato di bilancio nella storia della Federcalcio.

I numeri del movimento calcio

Dietro al trionfo della Nazionale, sottolinea la federazione, c’è un movimento che rappresenta il principale sistema sportivo italiano, con 4,6 milioni di praticanti e 1,4 milioni di tesserati (il 20% dei ragazzi italiani tra i 5 e i 16 anni).
Il fatturato diretto è di 5 miliardi di euro, il 12% del PIL del football business mondiale e negli ultimi 14 anni il contributo fiscale e previdenziale del mondo del calcio è stato pari a 15,5 miliardi di euro: per ogni euro ‘investito’ dal Governo nel calcio, il ‘sistema Paese’ ha ottenuto un ritorno in termini fiscali e previdenziali pari a 18,3 euro.

Gravina: calcio realtà determinante per il sociale

“Il bilancio integrato è la fotografia che meglio rappresenta la multidimensionalità del mondo del calcio, ha commentato il presidente della Figc Gabriele Gravina. “Oltre ad essere un valore economico, siamo soprattutto passione, coinvolgimento, educazione, formazione, responsabilità sociale, benessere individuale e collettivo. Rappresentiamo una realtà determinante per lo sviluppo sociale del nostro Paese e siamo impegnati nel valorizzare tutte le nostre attività, anche quelle non strettamente legate alla competizione sportiva”.