Più automazione e minore intervento umano. Questa è la formula che Elon Musk sembra aver intenzione di seguire per moderare i contenuti postati su Twitter.
Il fine? Censurare, molto più velocemente, i post di odio degli utenti e la diffusione delle fake news.
Contenuti d’odio
Le due problematiche, secondo il Center for Countering Digital Hate, sono apparse molto più evidenti dopo l’acquisizione della piattaforma da parte di Musk.
Per il Centro, i tweet con insulti contro persone di colore sono aumentati da 1.282 a 3.876 al giorno mentre quelli antisemiti del +61% nelle due settimane successive al passaggio di proprietà. Numeri che Musk ha etichettato come “assolutamente falsi”.
Sistemi più aggressivi di controllo
La moderazione dei contenuti, ha rilevato con Reuters Ella Irwin, vice presidente di Trust and Safety, gruppo indipendente che analizza i processi del social network, vede ora un intervento maggiore dell’intelligenza artificiale.
Twitter ha sempre usato una combinazione di interventi manuali e sistemi automatizzati per controllare i post, ma ora, la riduzione dell’organico – tra licenziamenti e dimissioni – e il flusso di tweet che non si arresta, hanno spinto l’azienda ad adottare misure più “aggressive” di controllo.