Christopher Wray (foto Ansa)

TikTok, allarme Fbi: Cina manipola contenuti e conserva dati utenti

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Secondo il direttore Wray, Pechino usa il social per diffondere la sua influenza

Si riaccendono i timori degli Stati Uniti su TikTok. Il paese teme che il governo della Cina possa utilizzare il social dei microvideo per esercitare la sua influenza nel mondo.
A lanciare l’allarme è stato il direttore dell’Fbi, Chris Wray (nella foto Ansa), in un intervento all’università del Michigan.

La principale fonte di preoccupazione, ha sottolineato secondo quanto riportato da Axios, è il fatto che Pechino detenga la chiave dell’algoritmo dell’app e questo permette “sia di manipolare i contenuti sia di utilizzarli per influenzare”.
Inoltre secondo Wray, le autorità cinesi sono anche in grado di raccogliere e conservare i dati degli utenti.

“Tutte queste cose sono nelle mani di un governo che non condivide i nostri valori e che ha una missione molto in contrasto con gli interessi degli Stati Uniti. E questo ci preoccupa”, ha avvertito il capo dell’Fbi.