Nel ruolo di chief football officer, il manager riporta all’ad Scanavino. A lui rispondono Cherubini, Braghin e Morganti
A un paio di giorni dalla sentenza della Procura Federale che ha riaperto il caso plusvalenze e inflitto alla Juventus 15 punti di penalizzazione, il club ha deciso di nominare Francesco Calvo responsabile dell’area sportiva come chief football officer, a diretto riporto dell’ad Maurizio Scanavino.
Già chief of staff della società, nel nuovo ruolo ha la responsabilità dell’area sportiva. A lui rispondo il football director, Federico Cherubini (inibito per 16 mesi), il women’s football director, Stefano Braghin, e l’head of football operations, Paolo Morganti.
Chi è Francesco Calvo
Calvo, 44 anni, una laurea in business administration all’UniversitàBocconi, un master in strategic marketing nel 2002 alla Profingest Management School, ha iniziato la sua carriera nel 2004 in Philip Morris International, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità sino al 2011 quando ha assunto la carica di director event marketing.
Nell’ottobre del 2011 l’ingresso nel mondo del calcio, che lo ha visto lavorare in tre diverse squadre, cominciando dalla Juventus, dove è stato prima commercial director del club, e poi dal 2014 chief revenue officer.
Tra il 2015 al 2018 Calvo ha rivestito lo stesso incarico nel Barcellona, per poi approdare alla Roma come chief revenue officer prima e chief operating officer poi.
Dal 1° aprile 2022 il ritorno alla Juventus come chief of staff.
