Alcol, i giovani spiegano come non abusarne

Condividi

A Roma gli studenti della Sapienza hanno partecipato a un Premio che prevedeva l’ideazione di
campagne di comunicazione conto il consumo scorretto di bevande alcoliche

Si è svolta a Roma la cerimonia di premiazione del progetto “No Binge – Comunicare il consumo responsabile” – condotto da Università La Sapienza e Federvini – al termine di un ciclo di lezioni che ha visto gli studenti della laurea magistrale in Organizzazione e Marketing coinvolti in un contest per sviluppare messaggi sulla prevenzione dell’abuso di alcol tra i giovani.
Compito degli studenti era quello di ideare campagne di comunicazione finalizzate a contrastare il consumo scorretto di alcol tra i giovani e prevenire fenomeni come quello del binge drinking (elevato consumo di alcol in un ridotto arco di tempo). Gli studenti hanno presentato numerosi progetti dimostrando un approccio consapevole alla tematica.

Gli studenti del corso Marketing Planning del secondo anno magistrale, suddivisi in team, hanno presentato 58 progetti. Ha vinto la prima edizione del concorso la squadra “Draw the insight”, composta da Anna Fornaro, Angela Gorgoglione e Giulia Zeoli. 

In Italia il consumo di vini e spiriti si contraddistingue per un approccio responsabile, in accompagnamento ad uno stile di vita equilibrato. Anche per quanto riguarda la frequenza con cui si beve, l’Eurostat rivelava come nel 2021, nella classifica sul consumo episodico scorretto di alcol, l’Italia è ultima insieme a Cipro al 4%, ben lontana dalla media Ue del 19%. Questo ribadisce come i paesi di cultura mediterranea associno un consumo equilibrato di bevande alcoliche a situazioni di convivialità e in prossimità dei pasti.


Il contest romano fa parte della campagna organizzata da Federvini per un consumo responsabile delle sostanze alcoliche, che culminerà in eventi, affissioni pubblicitarie nelle metropolitane, sensibilizzazione attraverso alcuni influencer. La campagna avrà come testimonial il gruppo napoletano “The Jackal”. Con 1,7 milioni di followers su Instagram e 1 milioni di iscritti su YouTube, il “sodalizio” comico è una delle realtà più interessanti del mondo del web. “Sentiamo l’esigenza di utilizzare un linguaggio innovativo, che possa coinvolgere a 360 gradi le nuove generazioni – sostengono i vertici di Federvini -. Per parlare a queste ultime occorre utilizzare una “strategia omnicanale integrata”. L’abuso di alcol non si corregge con le repressioni, bensì educando i giovani a bere consapevolmente. I linguaggi più vicini alla Generazione Z, come le stories, i reels su Instagram, le dirette Twitch vanno accompagnate da strategie di comunicazione tradizionali quali affissioni in metropolitana e l’organizzazione di un evento. Crediamo che sensibilizzare, dimostrare, informare e fornire siano i quattro punti chiave della nostra campagna”.