La sede di Rozzano (Milano) di Tim (Foto ANSA)

Tim prende tempo su Kkr e non esclude altre offerte

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L’offerta di Kkr per NetCo è arrivata sul tavolo del cda, convocato d’urgenza per dare il via al processo di esame. Al momento il board ha programmato un nuovo incontro per il 24 febbraio per decidere sull’offerta “non vincolante ricevuta da KKR”. E ha ribadito l’intenzione di “rimane aperta a valutare ogni eventuale alternativa che dovesse nel frattempo concretizzarsi”, e continuando “nel dialogo con i propri stakeholders”

Le ipotesi sull’offerta

I contenuti della proposta, che riguarda la società della rete che avrà in sé quella fissa, inclusa FiberCop, e la partecipazione in Sparkle, sono mantenuti riservati. Ma secondo indiscrezioni riprese dall’Ansa, pare che l’offerta valorizzi tutta Netco intorno ai 20 miliardi e si ipotizza che Tim possa trattare per restare con una quota di minoranza.
L’offerta oscillerebbero in una forchetta tra i 16 e i 21 miliardi di euro, più nella parte bassa se si sconta la quota che il fondo già ha in Fibercop, verso il tetto se si considera anche Sparkle.

Da definire, secondo quanto riportato dalla stessa Tim, è anche la quota che il fondo potrebbe acquisire, non ultimo chi sarà il suo partner in questa operazione. Alune ipotesi parlano di un eventuale coinvestimento da parte di Cdp o di un altro soggetto pubblico (come F2i o Poste) per evitare questioni antitrust (Cdp ha attualmente il 60% di Open Fiber). L’inclusione di Sparkle, asset coperto da Golden Power, “dovrebbe inoltre accrescere l’esigenza di vigilanza pubblica, esercitabile attraverso la partecipazione diretta o attraverso opportuni meccanismi di governance” fanno notare gli analisti.

Mercato e Governo

In attesa di più informazioni la Borsa ha spinto il titolo in rialzo, mentre il Governo, pur informato, sospende il giudizio ma segue con attenzione l’offerta e ribadisce l’intenzione di tutelare sia l’occupazione che la sicurezza della rete di comunicazioni.
Aspettando il parere del cda, restano da capire le eventuali mosse di Cdp e Vivendi.