sostenibilità (cco pixabay)

Sostenibilità, imprese italiane più attente: il 59% ha un comitato Esg

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Secondo l’analisi ‘Corporate Social Investment e Esg – Global Impact at scale’ healthcare e trasporti i settori più attenti

Cresce tra le imprese italiane l’approccio verso i temi legati alla sostenibilità. E’ quanto emerge dalla ricerca ‘Corporate Social Investment e Esg – Global Impact at scale’ di Dynamo Academy e Sda Bocconi Sustainability Lab condotta a livello globale su un campione che include 213 aziende italiane.

Secondo i dati, il 59% delle società italiane ha istituito un comitato Esg, in linea con il 61% delle aziende globali.
Gli investimenti complessivi sono pari a 635 milioni di euro, con un valore aggiunto medio distribuito per comunità e territorio per azienda pari a 3,27 milioni, investendo il 2,7% del proprio utile ante imposte.

Le risorse sono destinate prevalentemente a cultura e sport (67% delle imprese), assistenza sociale (53%), ricerca e sanità (52%), istruzione (48%), coesione sociale (45%).

I settori più attenti

Analizzando i diversi settori, nell’healthcare il 71% delle imprese ha un comitato Esg a supporto del board, seguito da trasporti (69%), beni di consumo (68%) e industria manifatturiera (65%).
Il 44% del campione redige, eventualmente rendendoli pubblici, una propria strategia e il proprio piano strategico e di azione in materia di sostenibilità, con percentuali che si alzano nei settori trasporti (69%), beni di consumo (59%), energia (55%). Il 67% richiama nella propria strategia gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), in linea con il 72% internazionale. A livello globale, per il 98% delle imprese il board ha visibilità sui temi Esg.

Gli impegni

Per quanto riguarda gli impegni concreti, sotto il profilo ambientale, il 45% dichiara l’obiettivo di riduzione nelle emissioni di Co2, contro il 75% delle aziende a livello globale.
Per il futuro, i trend da seguire in Italia riguardano “l’investimento verso gli stakeholder interni, la ricerca di metriche comuni per il reporting della “S” (sustainability) e la ricerca di concretezza per le azioni di diversità, equità e inclusione”.