Il “punto di vista del governo, e lo abbiamo espresso più volte, è quello di una rete pubblica o meglio di una rete a controllo pubblico che consenta di coprire tutte le aree del paese, soprattutto le aree bianche nere grigie e quindi anche l’ultimo borgo del nostro straordinario Paese”. A ripeterlo il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Risponde a margine di un seminario dell’Università Luiss sulla cybersicurezza, il ministro ha ribadito l’attenzione dell’esecutivo sul dossier rete e sulle possibili soluzioni che si stanno profilando. “Vi è una proposta che dovrà essere esaminata, prossimamente anche altre”, ha spiegato.
Confronto con il settore
Più in generale, sul settore e sulla possibilità di convocare anche un tavolo a Palazzo Chigi, dopo gli incontri svolti presso il suo mnistero con gli operatori tlc, Urso ha detto: “abbiamo svolto il compito che la Presidenza del Consiglio ci ha dato, quello di un confronto continuativo e organico sul settore delle telecomunicazioni e su un prontuario di interventi, e sono diversi, che si possono mettere in campo per rendere più competitive le imprese che vi operano e consentire la piena realizzazione di progetti di connessione del nostro Paese”.
“Questo è il compito che ci è stato dato e questo compito l’abbiamo concluso, presentando lo specchio, il pacchetto di provvedimenti che si potrebbero realizzare, comunque, a prescindere, in un settore così strategico è importante”.