Cybersecurity: più attenzione da aziende. Ma Italia ultima per investimenti nel G7

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Aumentano gli attacchi informatici in Italia. Una impresa italiana su sette ha avuto danni tangibili come interruzioni del servizio, ritardi nell’operatività dei processi o danni reputazionali e il 67% ha rilevato un aumento di tentativi di attacco.
A rilevarlo, una ricerca dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano, presentata al convegno ‘Cybersecurity: verso un fronte comune’.

Più attenzione alla cybersecurity

Il 92% delle aziende ha riscontrato impatti, positivi o negativi, direttamente riconducibili al contesto geopolitico.
Il mercato della cybersecurity nel nostro paese è in crescita e raggiunge 1,86 miliardi di euro segnando un +18% sull’anno. Secondo i dati, il 61% delle imprese ha aumentato il budget per la sicurezza informatica negli ultimi 12 mesi. Il rapporto tra spesa in cybersecurity e Pil in Italia si attesta allo 0,10%, in lieve crescita rispetto allo 0,08% dell’anno precedente.

Ma il risultato colloca il nostro paese all’ultimo posto tra quelli del G7. La classifica è guidata da Stati Uniti e Regno Unito, con un rapporto dello 0,31%. Per Francia e Germania il rapporto è, rispettivamente, lo 0,19% e lo 0,18%.
Solo nel 32% delle aziende italiane, infine, vengono applicate metodologie di quantificazione finanziaria del rischio.