Giovanni Ferrero (foto Ansa)

E’ partita la gara media di Ferrero

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Avvio ufficiale per la gara media indetta dal gigante italiano del settore dolciario. In palio la consulenza per il biennio 2024-2025 in 70 mercati. A sfidare in Italia l’incumbent Zenith saranno sigle di tutte le principali holding. Tra i brand del gruppo, oltre a Nutella, ci sono anche Rocher e Kinder.

Avvio ufficiale per la gara media Ferrero, gigante internazionale del largo consumo guidato da Giovanni Ferrero, in costante fermento creativo e operativo. Durerà alcuni mesi e – per quello che riguarda l’Italia – sarà certamente vissuta come una consultazione tesa e rilevante, decisamente in grado di cambiare l’esito della stagione alla sigla che la vincerà.

In palio, infatti c’è la consulenza nel planning e nel buyng per il 2024 e 2025 di una delle più importanti aziende del made in Italy. Il pitch riguarda più di 70 mercati e tutti i brand che fanno parte del portafoglio. A confermarlo è stato un portavoce del gruppo. In gioco ci sono planning & buying di tutti i marchi nella regione EMEA.

L’investimento complessivo di Ferrero è stimato complessivamente in circa 700 – 800 milioni di euro l’anno, dei quali circa 160 milioni per l’Italia. Nel nostro paese a curare il media era tornata Zenith (Publicis Groupe), dopo un lungo periodo in MindShare. Ferrero lavora in UK con Starcom, mentre in Cina, Germania, Giappone, Corea del Sud e Messico cil partner è Dentsu. Mindshare è stata recentemente riconfermata negli Stati Uniti.

Nutella è stata recentemente premiata con ‘Best of the best’, il riconoscimento trasversale al premio Best Brands 2023. Alessandro D’Este Amministratore Delegato, in margine alla presentazione, ha annunciato a Prima che “arriveranno presto nuove declinazioni del brand Nutella e saranno sorprendenti…”.