Poste Italiane inaugura a Roma il Fraud Prevention Center

Condividi

Cresce l’attenzione di Poste Italiane per la prevenzione delle frodi informatiche. A testimonianza dell’impegno su questo fronte, la società ha inaugurato a Roma il nuovo Fraud Prevention Center.

Dalla Presidente Maria Bianca Farina, all’ad Matteo Del Fante, al Condirettore Generale Giuseppe Lasco, i vertici di Poste hanno partecipato alla presentazione. Con loro anche il Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione, Giuseppe Busia, il Capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza, Generale Francesco Greco, il Direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Daniela Stradiotto, il Direttore della Polizia Postale, Ivano Gabrielli, il Direttore dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia, Enzo Serata, e i componenti delle Autorità e funzionari di Banca d’Italia.

Da sinistra: il Condirettore Generale di Poste italiane Giuseppe Lasco, l’ad Matteo Del Fante, la Presidente Maria Bianca Farina e il Presidente ANAC Giuseppe Busia (foto Ansa)

Come funziona la struttura

Il Centro di Prevenzione Frodi di Poste Italiane vigila 24 ore su 24 sulla sicurezza delle transazioni compiute negli oltre 12.800 Uffici Postali di tutto il Paese e online, attraverso le carte di pagamento, sulle operazioni di eCommerce e su quelle del ramo assicurativo di Poste Vita.
Più di 100 gli specialisti impiegati, insieme a giovani neolaureati.
A supporto degli specialisti, il Centro adotta le tecnologie più avanzate nell’attività di Fraud Management e di Fraud Intelligence.

“Con il nuovo Fraud Prevention Center Poste Italiane potenzia i suoi strumenti di contrasto ai tentativi di illecito ed innalza ulteriormente la sua capacità di risposta anti-frode, facendo così della sicurezza un valore a tutela dei cittadini”,
ha sottolineato Del Fante.

“Il Centro è un esempio della capacità innovativa di Poste Italiane anche nel campo della sicurezza perché adotta un modello operativo integrato molto efficace che ha aumentato la nostra capacità di prevenzione a fronte dell’aumento continuo del numero di transazioni fisiche e digitali che si registrano ogni anno tra le diverse aree di business di Poste Italiane” ha aggiunto l’ad.

(foto Ansa)

I numeri delle frodi

Solo 2022 l’istituto ha sventato tentativi di frode per circa 50 milioni di euro, gestendo oltre un milione di segnalazioni.
Nel segmento delle carte di pagamento, in particolare, l’azione di prevenzione ha permesso di diminuire del 50% l’incidenza degli eventi fraudolenti ai danni di clienti di Poste Italiane, pari allo 0.0015% del totale, in controtendenza rispetto all’aumento del 90% registrato nello stesso periodo a livello mondiale.
Per quanto riguarda i controlli sulle attività di Poste Vita, nei primi mesi del 2023 il Centro di prevenzione ha trattato con successo 6.200 casi, sventando frodi per valori ingenti.