Cividale del Friuli, 12/01/2022 - Teatro Ristori - Prove de EUROPEANA. BREVE STORIA DEL XX SECOLO - di Patrik Ouredik © 2001 Patrik Ourednik - traduzione Andrea Libero Carbone © 2017 Quodlibet srl - diretto e interpretato da Lino Guanciale - regia Lino Guanciale - costumi ed elementi di scena Gianluca Sbicca - musiche eseguite dal vivo da Marko Hatlak, fisarmonica - luci Carlo Pediani - co-produzione Wrong Child Production e Mittelfest2021 in collaborazione con Ljubljana Festival - Foto Luca A. d'Agostino / Phocus Agency © 2023
Le Giornate del FAI alla scoperta di monumenti e paesaggi. Weekend fra Milano e Roma in difesa delle donne. Una mostra in anteprima sull’Iran. In teatro, ricordi del Novecento con Lino Guanciale, e con Maddalena Crippa omaggio alla poetessa Nobel Wisława Szymborska
Lino Guanciale ha il talento di riuscire a far convivere con uguale impegno l’anima più pop della tv, dove in queste settimane è tornato a interpretare ‘Il commissario Ricciardi’, con quella più impegnata del teatro. Di ritorno al Piccolo di Milano, fino al 2/4 è in scena con ‘Europeana. Breve storia del XX secolo’, di cui è protagonista e regista. Dall’uso del gas nelle trincee della Grande guerra all’invenzione del reggiseno, dai frigoriferi allo sbarco in Normandia: lo spettacolo vola sul Novecento con una serie di flash e immagini, accompagnato dalla fisarmonica di Marko Hatlak.
Ersel, specialista nella gestione di patrimoni, organizza nella sua sede milanese la mostra ‘Iran, prima e dopo la rivoluzione’. L’esposizione, a cura di Chiara Massimello, è dedicata alle opere del fotografo e artista Walter Nierdermayr ed è realizzata in collaborazione con Ncontemporary Milano. Dopo un’apertura speciale sabato, le opere saranno poi in mostra dal 30/3 al 30/4. In questa personale Nierdemayr parte dalla studio del paesaggio urbano sorto in Iran dopo la rivoluzione del ’79.
Negli 80 anni dalla morte di Salvo D’Acquisto, vicebrigadiere medaglia d’oro al valor militare, sabato e domenica il Teatro Gerolamo di Milano gli dedica ‘La foto del carabiniere’. Autore e interprete dello spettacolo è Claudio Boccaccini, che racconta come – quando era bambino – scoprì che il padre conservava nella patente la fotografia di un giovane in uniforme. Era Salvo D’Acquisto, di cui Boccaccini senior era stato intimo amico, fino a quando il carabiniere si sacrificò per salvare un gruppo di civili dai nazisti.
Tornano sabato e domenica le ‘Giornate FAI di primavera’. 750 luoghi in 400 città, da scoprire con la guida di migliaia di volontari e studenti formati per l’occasione. Arrivata alla 31esima edizione, la manifestazione – dice il presidente Marco Magnifico – “ha scritto una sorta di enciclopedia spontanea che si è aggiunta a quella ufficiale per narrare lo smisurato patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano”. Media partner del Fai, la Rai che – fino al 26/3 – dedica su RaiPlay spazio per sensibilizzare il pubblico sulle bellezze italiane e sull’impegno del Fondo per l’ambiente.
10 canzoni composte da Gabriella Lucia Grasso, un testo della giornalista e scrittrice Valeria Benatti: un docu show di “donne che hanno sfidato il mondo”. Si intitola ‘Sognatrici’, è in scena sabato alle Officine Pasolini di Roma, e domenica ai Frigoriferi Milanesi, raccontando alcune storie femminili di donne che sono riuscite a cambiare il proprio destino. Parte dell’incasso andrà a sostegno del centro antiviolenza ‘Cerchi d’acqua’.
120 anni fa nasceva Giulio Natta, ingegnere che nel 1963 vinse il premio Nobel per la chimica, con le sue ricerche sulla sintesi del polipropilene. Il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano gli dedica un weekend interamente focalizzato sulla plastica. Sabato e domenica si possono così scoprire skateboard realizzati riciclando tappi di bottiglie, si può rivivere con due documentari le storie di un gruppo di restauratori, conservatori e curatori. E si può partecipare al Gran Ballo delle molecole, per dare vita al polipropilene più lungo che ci sia.
Debutta lunedì un progetto ideato da Sergio Maifredi in omaggio alla poetessa polacca premio Nobel per la letteratura Wisława Szymborska. Il primo atto è lo spettacolo, prodotto dal Teatro pubblico ligure, ‘Ascolta, come mi batte forte il tuo cuore. Poesie, lettere e altre cianfrusaglie di Wisława Szymborska, di cui è protagonista – al Teatro Vittoria di Roma – Maddalena Crippa. L’omaggio poi culminerà il 15 giugno 2023 a Genova con la mostra monografica ‘Wisława Szymborska. La gioia di scrivere’, dove saranno esposti documenti, testimonianze foto e video, ma anche i collage realizzati dall’artista.
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