Meta, l’Antitrust impone la ripresa delle trattative con Siae

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L’autorità ha richiesto di ripristinare la disponibilità dei contenuti musicali su Facebook e su Instagram.
Soddisfazione Siae: “ora trattativa paritaria”

L’Antitrust impone a Meta la ripresa delle trattative con Siae “mantenendo un comportamento ispirato ai canoni di buona fede e correttezza”.
Lo si legge in una nota dell’Autorità, guidata da Roberto Rustichelli, nella quale si sottolinea che previa autorizzazione di Siae, Meta dovrà ripristinare la disponibilità dei contenuti musicali su Facebook e su Instagram.

L’Autorità adotta misure cautelari per un presunto abuso di dipendenza economica da parte del gruppo di Mark Zuckerberg, che dovrà anche fornire tutte le informazioni necessarie nell’ambito della ripresa delle trattative.

Misure cautelari

“L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, si legge nella nota, ha deliberato di adottare misure cautelari nei confronti di Meta Platforms Inc., Meta Platforms Ireland Limited, Meta Platforms Technologies UK Limited e Facebook Italy S.r.l. (di seguito, Meta) nell’ambito dell’istruttoria avviata il 4 aprile per presunto abuso di dipendenza economica nei confronti di Siae nella negoziazione avente ad oggetto la stipula della licenza d’uso, sulle proprie piattaforme, dei diritti musicali”.

Dopo la presentazione delle memorie scritte e l’audizione delle parti, l’Autorità ha ritenuto che sussistano i presupposti per adottare le misure cautelari. In particolare, l’Antitrust, prosegue la nota, “ha individuato la dipendenza economica di Siae da Meta sulla base della presunzione prevista, per le piattaforme digitali, dall’articolo 9 della legge n. 192 del 1998, sottolineando come in questo caso i criteri valutativi debbano essere differenti rispetto a quelli utilizzati di solito per gli altri settori economici tradizionali.

“Natura abusiva” nel comportamento di Meta

In tale contesto, il comportamento di Meta sembra avere natura abusiva e tale da determinare un danno grave e irreparabile alle dinamiche competitive nei mercati relativi alla gestione dei diritti d’autore, incidendo su tutti i soggetti che compongono la filiera (autori, soggetti che contribuiscono alla creazione dell’opera e tutelati dalla legge sul diritto d’autore, collecting societies che tutelano questi diritti, utenti finali)”.

Pertanto, l’Autorità – “ha disposto che Meta riprenda immediatamente le trattative, mantenendo un comportamento ispirato ai canoni di buona fede e correttezza e provveda a fornire tutte le informazioni necessarie onde consentire a Siae di ripristinare l’equilibrio nel rapporto commerciale con Meta. Inoltre, previa autorizzazione di Siae, Meta dovrà ripristinare la disponibilità dei contenuti musicali su Facebook e su Instagram”.

Scelta di un fiduciario senza un accordo

Infine, l’Autorità ha disposto che, in caso di disaccordo tra le parti in ordine alla quantità e alla qualità delle informazioni da fornire da parte di Meta, nominerà un fiduciario che le individui. Il soggetto fiduciario dovrà essere terzo, indipendente e in possesso di adeguata competenza tecnica.

Nastasi (Siae): ora trattativa paritaria

La decisione dell’Antitrust è stata accolta con soddisfazione dalla Sia. “Sono molto soddisfatto per la decisione dell’Agcm di adottare misure cautelari in merito alla trattativa con Meta. Ringrazio l’AGCM per aver accolto in pieno le nostre ragioni”, il primo commento del presidente Salvatore Nastasi, raccolte da Ansa.

“Fin dal primo giorno siamo stati convinti della bontà delle nostre ragioni a difesa degli autori ed editori italiani, sempre improntate all’equità e alla trasparenza, così come chiede anche la Direttiva europea. Quanto prima vogliamo tornare a sederci al tavolo della trattativa in maniera paritaria, avendo dal colosso Meta tutte le informazioni necessarie per consentirci di ristabilire un equilibrio nell’intero rapporto commerciale.

“Nel frattempo, ha concluso, ci aspettiamo il ripristino immediato sui social Meta dei contenuti tutelati da Siae. Oggi si apre oggi una nuova pagina nella storia dei rapporti tra questa grande piattaforma tecnologica e il diritto d’autore nazionale”.

La replica di Meta

Tramite un portavoce è arrivato il commento di Meta. “Non condividiamo le misure cautelari adottate dall’Antitrust, tuttavia accogliamo con favore l’opportunità offerta a tutte le parti coinvolte di tornare al tavolo delle trattative per raggiungere una soluzione condivisa”.

Proroga

Nelle ore successive, la holding social ha aperto a una proroga dell’accordo. “A dimostrazione del nostro impegno a portare avanti il tavolo delle trattative e a raggiungere una soluzione condivisa, invieremo a Siae un’ulteriore richiesta per prorogare il nostro accordo di licenza”, ha comunicato, attraverso un portavoce.
“Se Siae accetterà, potremo ripristinare la musica sulle nostre piattaforme nel corso delle trattative, garantendo così ad artisti e musicisti la piena tutela del diritto d’autore”. Lo dice un portavoce di Meta. “Crediamo sia importante collaborare con l’industria musicale e nel valore della musica italiana, ci auguriamo di poter trattare con Siae come già facciamo con altri titolari di diritti in Italia, come Soundreef”.

“Siamo pronti a un accordo per rimettere i contenuti italiani sulle piattaforme di Meta e a negoziare in modo costruttivo, ma nel rispetto delle indicazioni dell’Antitrust sulla base delle informazioni necessarie alla adeguata valorizzazione dei contenuti, nell’interesse degli autori italiani”, la replica del presidente Siae Nastasi.