Parlando del Digital Services Act il commissario ha avvertito le Big Tech: cambino per “continuare a operare in Europa”
Elon Musk, “ha accettato” di sottoporre Twitter agli audit Ue previsti con l’entrata in vigore del Digital Services Act (Dsa), il regolamento comunitario per mettere un freno al ‘far west digitale’ e contenere lo strapotere delle Big Tech.
Lo ha annunciato il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, dalla trasmissione ‘Questions Politiques’ dell’emittente France Inter.
Audit da settembre
“Da settembre Elon Musk farà quello che gli viene chiesto di fare se vorrà continuare a operare” sul suolo europeo, le parole di Breton, riprese da Ansa.
Il commissario ha spiegato anche che gli audit si terranno “prima di settembre”, quando la legislazione si applicherà a tutte le major, e indicando di voler “recarsi in California per partecipare personalmente alle verifiche”.
Chi viene coinvolto
“La prossima settimana annuncerò quali sono” le piattaforme sistemiche che saranno monitorate da vicino dall’Ue, ha detto ancora Breton, precisando che la lista dovrebbe contenere “tra i 19 e i 25” nomi.
Questi colossi “dovranno cambiare radicalmente e molto rapidamente i loro comportamenti se vogliono continuare a operare in Europa”.
