Champions, Milan-Inter in chiaro. Agcom: Prime attivi cessione a “condizioni eque”

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Come aveva anticipato Primaonline nei giorni scorsi, la semifinale di andata della Uefa Champions League tra Milan e Inter del 10 maggio dovrà essere trasmessa in chiaro.

Giacomo Lasorella (Foto LaPresse)
Giacomo Lasorella (Foto LaPresse)

Champions nella ‘Lista eventi’

A ricordarlo una nota ufficiale di Agcom. “Sulla base dell’articolo 33 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha adottato una lista di eventi, nazionali e non, considerati di particolare rilevanza per la società, dei quali i fornitori dei servizi di media assicurano la diffusione su palinsesti in chiaro, in diretta o in differita, in forma integrale oppure parziale.

La Delibera ‘Lista eventi’ comprende, fra gli eventi di cui è assicurata la trasmissione in chiaro, anche ‘la finale e le semifinali della Champions League e della Europa League qualora vi siano coinvolte squadre italiane'”.

“Tale evento, pertanto, ai sensi del vigente quadro normativo e regolamentare, non può essere trasmesso in esclusiva e solo in forma codificata, al fine di assicurare ad almeno l’80% della popolazione italiana la possibilità di seguirlo gratuitamente senza costi supplementari.

Il ruolo di Amazon Prime

Nel testo anche indicazioni su come dovrà ora agire Amazon Prime che detiene i diritti di trasmissione della gara di andata in esclusiva. “E’ tenuta ad attivare la procedura che la delibera prevede in tali casi”, spiega Agcom, richiedendo alla piattaforma streaming di formulare “una ‘proposta di cessione, a condizioni di mercato eque, ragionevoli e non discriminatorie, dei diritti'”.
“Qualora nessun’emittente qualificata, si conclude, formuli alcuna offerta o non la formuli a condizioni di mercato eque, ragionevoli e non discriminatorie, l’emittente titolare dei diritti ha facoltà di esercitarli in deroga”.