Udienza con papa Francesco per l’Editrice Missionaria Italiana che compie 50 anni. L’incontro è stata l’occasione per presentare al Pontefice il nuovo progetto editoriale basato sull’alleanza tra Emi e ‘Il Portico SpA’, editrice già proprietaria dei marchi e delle attività di Edb e Marietti”.
Gli obiettivi dell’accordo
Attraverso l’allaenza – definita “strutturale”, che si concretizzerà entro la fine dell’anno – con ‘Il Portico’, Emi, spiega in una nota, “si è data l’obiettivo di rafforzare e rilanciare la propria missione”, alla luce di “un mercato librario e culturale sempre più complesso per le piccole realtà indipendenti
In particolare, la collaborazione, che “si concretizzerà entro la fine del corrente anno”, prevede “la valorizzazione della storia, del marchio e del catalogo Emi mantenendo la forte e distintiva identità culturale e editoriale di Editrice Missionaria Italiana”. La custodia dell’identità culturale e editoriale della casa editrice missionaria sarà affidata, tra l’altro, alla CIMI (Conferenza degli Istituti Missionari Italiani) “parte integrante del progetto editoriale”.
‘Il Portico’, si legge ancora vuole arrivare alla “costituzione di un’innovativa compagine societaria nell’editoria religiosa”. “Un concerto di voci distinte, e pur intonate, che devono trovare in una solida infrastruttura comune la possibilità di arrivare a farsi sentire”, ha commentato il presidente de ‘Il Portico’ Alberto Melloni, presente all’incontro con monsignor Cristiano Falchetto, Vicario della diocesi di Verona e amministratore dell’editrice.
“E’ un progetto in cui Emi si riconosce pienamente e a cui è orgogliosa di contribuire”, ha commentato padre Rosario Giannattasio presidente di Editrice Missionaria Italiana, accompagnato all’udienza dall’Amministratore e socio laico Fabrizio D’Angelo e Gianmatteo Terruzzi.
“Parafrasando un vecchio adagio”, ha aggiunto Giannattasio, “da 50 anni vogliamo dare ‘voce a chi non ha voce’. Voce a quel mondo missionario che vive con e per gli ultimi ed è dunque in grado di raccontare altri mondi e altre storie. Storie che meritano di continuare ad essere narrate con lo stesso amore che ha animato il primo mezzo secolo di vita di Emi”, ha concluso.