Internazionali di Roma, impatto da mezzo miliardo nonostante il maltempo

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Edizione dai numeri eccellenti per gli Internazionali di Tennis di Roma. Nella conferenza stampa di bilancio il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, e il presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, hanno parlato dei risultati eccellenti, ma migliorabili, della manifestazione. Basterà che nel 2024 non piova e gli italiani vadano più avanti nel torneo… E nel 2026 dovrebbe essere già disponibile il nuovo campo centrale coperto

È stata l’edizione delle grandi aspettative non deluse. Tutti gli obiettivi anticipati alla vigilia sono stati più o meno raggiunti. A cominciare da quelli economici. L’ottantesima edizione degli Internazionali Bnl d’Italia ha generato un impatto economico, su Roma e la Regione di Lazio, di 490,7 milioni di euro, che si traduce in un gettito fiscale per lo Stato di poco più di 100 milioni di euro. Sono questi, in sintesi, i numeri a bilancio dell’evento presentati dal presidente della Fitp Angelo Binaghi e dal presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli.

da sinistra Angelo Binaghi e Vito Cozzoli.

L’incasso derivante dalla biglietteria ammonta a 22,5 milioni di euro con 298 mila presenze paganti, di cui il 26% proveniente dall’estero, il 20% da Roma e dal Lazio, il rimanente 64% dalle restanti regioni italiane. Per la Federazione Italiana Tennis Padel un bilancio ampiamente positivo con 10 milioni di euro di entrate da cui sottrarre 4 milioni di euro per l’aumento dei montepremi e altri 2-3 milioni dovuti a maggiori spese.

Gli ambiti da migliorare

Grandi numeri a parte, rimangono degli ambiti su cui lavorare. “Abbiamo sottostimato la portata dell’evento”, ha detto Angelo Binaghi, aggiungendo che “con condizioni meteo migliori questi numeri saranno facilmente superati il prossimo anno”.

A proposito dell’alluvione in Emilia Romagna, il presidente della Fitp ha chiarito quali saranno le iniziative di base della Fitp. Verranno rimborsati i biglietti delle sessioni degli ultimi cinque giorni alle persone provenienti dai comuni colpiti dall’alluvione, così come verranno forniti aiuti ai circoli di tennis che hanno subito danni, dopo il censimento che verrà fatto dal Comitato Regionale.

Tornando agli internazionali, il presidente ha spiegato che si guarda già all’edizione 2024. “Miglioreremo la ‘trasportation’ che sarà più informatizzata”, ha proseguito. “Prevederemo qualche area coperta in più per il pubblico, utile non solo in caso di pioggia ma anche per le giornate più calde. Stiamo pensando – ha continuato Binaghi – a un utilizzo sempre più esteso dell’area, allargandoci verso lo Stadio dei Marmi. Stiamo inoltre valutando l’inserimento di un terzo campo numerato e con ticketing dedicato”.

Le polemiche sui prezzi dei biglietti

“Il riempimento del Campo centrale, rispetto allo scorso anno, è cresciuto del 23% con un aumento complessivo del site del 29%”, ha affermato ancora Binaghi. Che ha ammesso qualche deficit attrattivo. “Purtroppo il torneo femminile non è in grado di tenere le persone sul Centrale, creando pressione sulle tribune del Pietrangeli, per esempio, dando vita anche a situazioni critiche in termini di sicurezza”. I prezzi dei biglietti per i nostri tesserati e per gli appassionati, secondo Binaghi sono “bassi”. Il presidente della Fitp, sul tema, ha proseguito: “Per loro il costo non arriva a quello di un tagliando della Curva Sud nelle partite dell’AS Roma, che offrono uno spettacolo di 90 minuti contro le 8-9 ore di permanenza sulle tribune del Parco del Foro Italico per il tennis”.

Diverso il discoro per i tagliandi degli ultimi giorni del torneo che, secondo Binaghi “rispondono alle logiche di mercato per persone che più che a vedere il tennis, vengono per farsi vedere”. Per pagare di meno il presidente della Fitp consiglia di non sottovalutare la prima settimana di gioco e il primo fine settimana. E di giocare a tennis “visto che i tesserati usufruiscono di uno sconto del 20%”, possono “acquistare i biglietti in anticipo e beneficiare di sconti che arrivano al 50% (successivamente aumentano di settimana in settimana nella logica della biglietteria aerea, ndr)”.

La comunicazione del nuovo format

Grazie all’upgrade del torneo, questa è stata la prima edizione degli Internazionali Bnl d’Italia che ha visto tabelloni a 96 giocatori, sia per il maschile che per il femminile (fino allo scorso anno erano 56), portando la manifestazione a una durata complessiva di due settimane.

Consigli per gli acquisti di Binaghi a parte, comunque, qualcosa non ha funzionato nella comunicazione al pubblico di questo nuovo format che ha necessariamente modificato il programma delle sessioni di gioco. “Alcune cose non le ho comprese ancora nemmeno io”, ha ammesso il presidente della Fitp, “ho sbagliato a volere la pausa del torneo maschile il venerdì e non il sabato per ridurre da 3 a 2 le sessioni di gioco senza uomini e il prossimo anno rimedieremo. Durante la prevendita del torneo, inoltre – ha continuato il presidente – ci siamo resi conto di alcune anomalie e che il pubblico non stava comprendendo le novità del format. Abbiamo fatto anche un video per spiegarle, ma non è stato facile scalfire abitudini che andavano avanti da decenni. Io stesso ho provato a spiegarle nel corso delle varie conferenze stampa, ma evidentemente potevamo fare meglio”.

Il 2026 sarà l’anno del nuovo stadio centrale

Avveniristico, sinergico, poliedrico e comunicativo. Saranno le caratteristiche del nuovo stadio centrale che sarà dotato di copertura e permetterà di contare 2000 posti in più rispetto all’attuale capienza a disposizione per il torneo di tennis.

“Il progetto di fattibilità è stato aggiudicato”, ha spiegato Vito Cozzoli, “sarà un impianto fruibile 365 giorni l’anno, seguendo la filosofia di apertura ai cittadini e ai turisti, come già stiamo facendo per lo stadio Olimpico. Sarà un impianto multitasking e multidisciplinare per ospitare non solo sport, ma anche concerti e spettacoli. L’iter amministrativo è partito ed entro sei mesi avremo il progetto esecutivo. Il torneo non si fermerà nei due anni previsti per il cantiere. Entro il 2026 avremo non solo il nuovo stadio con la copertura, ma vedranno la conclusione tutti i lavori di riqualificazione che interesseranno l’intera area del Parco del Foro Italico”.