Tanta Rai al Quirinale per la festa della Repubblica

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Non si era mai vista tanta gente alla serata organizzata nei giardini del Quirinale il 1 giugno per la festa della Repubblica.
C’erano tutti i ministri del governo Meloni, alcuni per la prima volta invitati dal presidente Sergio Mattarella. C’era anche Elly Schlein, la segretaria del Pd quest’anno molto smagrito nelle presenze.

C’erano manager di aziende pubbliche come Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste italiane, Paolo Baratta, presidenza della Biennale di Venezia, e Franco Bernabè, presidente di Acciaierie d’Italia.
C’era l’ex ministro Renato Brunetta, felice della sua Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità.
Altri ex ministri dell’economia come Pier Carlo Padoan e Giovanni Tria, banchieri, e commis dello Stato.

Marco Bassetti, grande capo di Banijay , casa di produzione e distribuzione francese, al Quirinale per accompagnare la moglie, la senatrice Stefania Craxi, si è incontrato con Giancarlo Leone, presidente di Apa.

Un piccolo esercito era formato da gente della Rai, i nuovi vertici Roberto Sergio e Giampaolo Rossi, Silvia Calandrelli, direttrice Rai Cultura, il neo direttore dell’Intrattenimento Day Time, Angelo Mellone, Paolo Corsini, neo direttore dell’Approfondimento, Simona Sala, neo direttrice di Rai Radiodue, Andrea Vianello, in attesa di decidere se prendere la responsabilità di SanMarino RTV.

Per i duri e puri del servizio pubblico c’erano anche Sigfrido Ranucci, temutissimo autore- conduttore di ‘Report’, Maurizio Mannoni, conduttore di Linea Notte del Tg3, Marco Damilano, conduttore de ‘Il cavallo e la torre’.
Non poteva mancare Serena Bortone, conduttrice di successo di ‘Oggi è un altro giorno’, dicono, sotto tiro della nuova dirigenza di destra.
La7 era rappresentata da Enrico Mentana al centro di un gruppo scherzoso e divertito, da Lilly Gruber, e dall’ad Marco Ghigliani. Non poteva mancare Giuseppe De Bellis, direttore di Skytg24.

Per la carta stampata un gruppetto di vecchi amici firme eccellenti: Pigi Battista, Filippo Ceccarelli, Elena Polidori (autrice del bel libro ‘Amatrice non c’è più’), Aldo Cazzullo del Corriere. Per la prima volta il direttore di Chi, Massimo Borgnis.
Quasi al completo il fronte dei direttori delle principali agenzie di informazione con Luigi Contu dell’Ansa, Rita Lofano dell’Agi, e Alessia Lautone di LaPresse, l’agenzia rappresentata anche dall’editore Marco Durante, seduto a un tavolino con Lino Morgante, editore della Gazzetta del Sud e del Giornale di Sicilia.