Jeff Bezos ha assunto di recente un ruolo più attivo nella gestione del Washington Post, il quotidiano acquistato per 250 milioni di dollari nel 2013 e che dovrebbe chiudere il 2023 con perdite per 100 milioni di dollari.
Lo ha raccontato il New York Times, secondo cui, spiega Ansa, il maggiore coinvolgimento – proprio a 10 anni dall’acquisto – sarebbe dovuto al morale basso all’interno del quotidiano, generato in parte dalla fuga di talenti e in parte da Fred Ryan, l’amministratore delegato che, con le sue scelte non sempre corrette, avrebbe contribuito alla frustrazione dei report e dei manager. Dando anche il via a piani di licenziamenti.
Più attenzione e novi progetti
La rinnovata attenzione di Bezos per il quotidiano non è una novità negli ultimi mesi. Lo scorso gennaio si era presentato a sorpresa in redazione, partecipando alla riunione per poi incontrare alcuni giornalisti che gli hanno espresso i loro timori per la direzione presa dal quotidiano.
mentre a giugno, dopo le annunciate dimissioni di Ryan ha nominato al suo posto ad interim Patty Stonesifer.
Ma le nomine non sono l’unica area di intervento. Bezos si starebbe interessando anche di un progetto sperimentale sviluppato dalla sezione opinioni del Washington Post. Un progetto che, è la convinzione di Bezos, punta a raggiungere tramite un forum quei lettori che si sono allontanati dalle news.