Un patto che punta a stabilire un nuovo standard nel panorama dell`informazione europea dove sono 87 milioni i cittadini con disabilità
Askanews, italiana, e Servimedia, spagnola, due agenzie che hanno una lunga e sperimentata esperienza nell’ ‘informazione sociale, hanno deciso di sottoscrivere una partnership per lo scambio dei rispettivi contenuti giornalistici, con l’obiettivo di far crescere i rapporti sul piano politico, economico e culturale, oltre a sviluppare nuovi ambiti di collaborazione transnazionale per allargare l’offerta di informazione ai cittadini italiani e spagnoli.

Servimedia dal 1989 è il leader del giornalismo sociale in Spagna ed e’ un caso unico al mondo in quanto ha più del 60% dei suoi professionisti con disabilità. “È una realtà unica nel panorama dell’informazione primaria a livello internazionale” dice Gianni Todini, direttore di Askanews, che spiega come anche la sua agenzia “è stata la prima organizzazione di informazione italiana a dedicare un’intera rete esclusivamente al sociale e al non profit, focalizzando la copertura informativa multimediale sulle sfide della persona e delle comunità, della crisi climatica e della sostenibilità, della salute e del welfare, della ricerca e dell’innovazione, della coesione e inclusione, del lavoro e dell’economia civile”.
Il direttore generale di Servimedia, José Manuel González Huesa, considera questo accordo “un grande passo avanti per il mondo dell’informazione. Un accordo, che metterà in evidenza le notizie che interessano realmente i cittadini, come la salute, listruzione, la casa e l’ambiente, senza dimenticare la politica e l’economia. Un patto che stabilirà un nuovo standard nel panorama dell’informazione europea”.

E le notizie che arrivano dal ministro spagnolo degli Affari Esteri, dell’Unione Europea e della Cooperazione, José Manuel Albares, fanno pensare che ci saranno effettivamente spazi di lavoro giornalistico per le due agenzie. “Non dobbiamo dimenticare che ci sono 87 milioni di europei con disabilità”, ha detto Albares che vuole promuovere l’approvazione di una Carta europea per la disabilità durante la presidenza spagnola del Consiglio dell’UE.