Ma i ricavi delle formazioni femminili sono briciole nei bilanci dei club
Boom di ascolti tv in Spagna per la finale dei mondiali di calcio femminile. La partita di ieri ha avuto un’audience media di 5,5 milioni di telespettatori con uno share del 65,7%: dati che la rendono il match Spagna Inghilterra la partita di calcio femminile più vista e con lo share più alto nel storia del Paese.
I giornali Uk e spagnoli
Una vittoria che, oggi, ha monopolizzato le prime pagine dei giornali iberici, con i tifosi già pronti a celebrare le campionesse di ritorno a Madrid, con un autobus scoperto.
Grande attenzione anche sulla stampa inglese, che ha comunque celebrato le sue ‘Lionesses’ – benchè sconfitte – con il ‘The Independent’ che attribuisce loro il merito di aver conquistato il cuore del paese.




Almeno per quanto riguarda Spagna e Inghilterra, sembra essere confermato l’ottimismo – misto a qualche frecciata per i media – con cui Gianni Infantino, presidente Fifa, alla vigilia delle due partite conclusive ha fatto un bilancio del campionato organizzato in Australia e Nuova Zelanda.




Tv e sponsor per crescere
Anche tra gli addetti ai lavori, ora l’auspicio è che il risultato del mondiale possa fare da volano allo sviluppo del calcio femminile.
Secondo le stime di Deloitte – riprese da Reuters – le squadre femminili dei club che, a livello internazionale, generano più entrate, nella stagione 2021/22 hanno rappresentato solo lo 0-1% dei ricavi totali dei club. Per esempio al Real Madrid, la squadra femminile ha generato entrate per 1,4 milioni di euro nella stagione: briciole rispetto agli oltre 700 milioni di euro incassati.
Sicuramente i diritti tv e gli sponsor sono gli ambiti tra i quali lavorare di più. Ma ora, valori come “tenacia, resilienza e solidarietà”, hanno rimarcato alcuni esperti intervistati da Reuters, possono attrarre più investimenti.