John Elkann (Foto Ansa)

Elkann e il futuro di Exor: affinità con il settore della sanità

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Exor sente “una forte affinità con l’assistenza sanitaria”. A raccontarlo John Elkann, in una conversazione con il Financial Times, a proposito delle linee di sviluppo che la holding di famiglia ha intrapreso recentemente, puntando – oltre che su lusso e tech – anche sulla salute.

“I primi risultati” dell’investimento di oltre 800 milioni di euro effettuato lo scorso anno nel gruppo sanitario francese Institut Mérieux hanno “rafforzato la nostra convinzione sull’importanza di questo settore e sul suo potenziale di crescita”, ha spiegato Elkann.
E in quest direzione va anche l’investimento di 2,6 miliardi di euro nel conglomerato olandese Philips.

I numeri di Exor sotto la guida di Elkann

“Sotto la guida del 47enne Elkann Exor ha aumentato il proprio patrimonio netto da circa 4 miliardi di euro nel 2009 a 33 miliardi di euro quest’anno, mentre le azioni sono passate da cifre a una sola cifra agli attuali 80 euro per azione”, rimarca l’FT.

Il primo decennio dopo la morte del nonno, ha ricordato Elkann, è stato all’insegna della conservazione. “Ci siamo concentrati sulle dismissioni, sulla semplificazione e sulla riduzione del debito per assicurarci che ciò che avevamo potesse essere salvato”.
Il decennio successivo “è stato all’insegna della stabilizzazione” e ha affermato che Exor ha imboccato una traiettoria di crescita costante.
“Naturalmente non c’è certezza su ciò che ci aspetta”, ha dichiarato. “Ciò che è chiaro per noi è il nostro scopo, che è quello di costruire grandi aziende con grandi persone”.