Per Mountain View processo per monopolio: è il primo dell’era del web
Nuove grane in vista per Google e Amazon negli Stati Uniti. I due colossi sono finiti nel mirino dell’antitrust e si preparano a una dura battaglia.
Comincia Google
La posta in gioco è particolarmente elevata per Mountain View, che, appena compiuti 25 anni, a partire da martedì prossimo, affronterà il Dipartimento di Giustizia in tribunale in quello che, rimarca Ansa, è il primo processo per monopolio nell’era moderna di internet.
La battaglia si preannuncia difficile e potrebbe colpire Big G nel cuore delle sue attività, sottraendogli potere e influenza.
Le autorità americane accusano Mountain View di aver abusato illegalmente del suo monopolio per soffocare la concorrenza e mantenere al top il suo motore di ricerca.
Al giudice Amit P. Mehta del Distretto di Columbia, Google dovrà dimostrare che i suoi decenni di dominio sono il risultato della superiorità del suo prodotto e non di tattiche abusive.
Nel caso in cui non dovesse riuscire, la società potrebbe essere costretta a una riorganizzazione e potrebbe essere colpita da multe salate, oltre a un papabile divieto di accordi di distribuzione.
Questo potrebbe tradursi in meno utenti, meno profitti e forse anche limiti su come Google è in grado di innovare con le nuove tecnologie quali l’intelligenza artificiale.
Attenta tutta la Silicon Valley
A seguire a distanza il processo, il maggiore caso antitrust da quello contro Microsoft 25 anni fa, sarà l’intera Silicon Valley, considerato che con il procedimento si punta a trovare una risposta a una domanda cruciale, ovvero se i colossi hi tech sono divenuti dominanti infrangendo la legge.
Amazon con la Ftc
Per Amazon la battaglia è con la Federal Trade Commission, che si appresta a presentare un’azione contro il colosso delle vendite al dettaglio nelle prossime settimane.
Gli ultimi incontri fra le due parti non hanno portato risultati: Amazon – ha segnalato il Wall Street Journal – non ha effettuato alcuna concessione e anzi ha ribadito che ogni eventuale cambiamento potrebbe tradursi in prezzi più alti per i clienti e tempi di consegne più lunghi.
L’azione antitrust potrebbe riguardare varie attività di Amazon e suggerire anche “rimedi strutturali” che potrebbero portare allo spezzatino della società.
Per la presidente della Ftc Lina Khan lo scontro è un momento cruciale: Khan è salita alle cronache nel 2017 in seguito a un articolo sul Yale Law Journal in cui affermava senza giri di parole che Amazon aveva accumulato troppo potere.