All’evento milanese, in programma al 19 al 25 settembre, oltre 176 eventi, con 67 sfilate
Il fatturato 2023 della moda dovrebbe crescere del +4.5% sul 2022. E’ la previsione dei Fashion Economic Trends diffusi dalla Camera Nazionale della Moda, in occasione della presentazione della prossima Milano fashion week, in programma dal 19 al 25 settembre.
“La moda sta dimostrando una forza incredibile, nessuno pensava che avremmo recuperato le perdite della pandemia”, ha rimarcato Carlo Capasa, presidente della Camera della moda.
Ad aprile c’è stato un rallentamento e prudenzialmente abbiamo previsto una crescita del 4,5% che è una crescita reale e un dato molto positivo in questa congiuntura”.
L’andamento del settore
Dopo un brillante primo trimestre, la crescita del fatturato dell’industria italiana della moda ha rallentato nel secondo trimestre, con un leggero segno negativo ad aprile rispetto allo stesso mese del 2022. Una battuta d’arresto che, ha precisato Capasa, ripreso da Ansa, ha portato a prevedere con prudenza “una crescita del 4,5%, che è una crescita reale e un dato molto positivo in questa congiuntura”.
Nel complesso del primo semestre, tuttavia, la performance resta positiva (+7%) Per quanto riguarda l’export nei primi cinque mesi del 2023 la moda è aumentata del +7,4% e, in particolare, la moda donna dell’11,4%.
Secondo Matteo Zoppas presidente di Ice i dati sono “ancor più significativi perché seguono quelli di un anno eccellente: nel 2022 le esportazioni della moda italiana avevano superato gli 80 miliardi con un balzo di quasi il 18% rispetto al 2021 e la moda donna aveva raggiunto i 9,3 miliardi di export (+16%)”.
“Questo successo, ha aggiunto, va attribuito alle 60 mila imprese del comparto, e ai loro 500 mila addetti, che hanno saputo fare fronte alle difficoltà della pandemia e alle conseguenze dei conflitti bellici internazionali con risultati davvero notevoli”.
Milano cerca spazio
Nei sette giorni della Fashion week, realizzata con il supporto del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Ice-Agenzia e del Comune di Milano, sono previsti 176 appuntamenti: 67 sfilate, di cui 2 doppie sfilate, 62 fisiche e 5 digitali, 72 presentazioni, 4 presentazioni su appuntamento e 33 eventi.
Ma i tempi comincialo a stare stretti all’appuntamento milanese. “Non riusciamo più a trovare slot per le sfilate, c’è una densità pazzesca”, ha spiegato Capasa, che per questo punta ad aggiungere una giornata alla Milano Fashion Week. “Stiamo parlando con le altre fashion week per avere un giorno in più a inizio settimana”.
Il passaggio non è semplice perché si tratta di “cambiare i calendari internazionali”, strutturati per non accavallare una con l’altra le varie manifestazioni. Nel caso di Milano, è Londra la fashion week immediatamente precedente.