Aldo Fontanarosa

Un autore e il suo libro. Aldo Fontanarosa/Podcaster

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Tutto quello che avreste voluto sapere sui podcast e non avete mai osato chiedere: Aldo Fontanarosa, giornalista di Repubblica, ha dato alle stampe un’opera quasi enciclopedica dedicata all’arte, o al mestiere, del podcaster. Che dà popolarità ma anche fama e successo… AI lettori di Primaonline Fontanarosa spiega come avvicinarsi a questo grande mondo. Partendo dai dettagli, come la scelta del microfono, fino alla combinazione fra testo e suoni.

“Per decenni la figura del giornalista è stata centrale nei film. La prima apparizione risale addirittura al 1909 con una cronista del Daily Knocker, un quotidiano immaginario, che ruba in una casa per provare l’inefficienza della polizia. Fin da allora, tante volte, il cinema ha rappresentato il redattore come un eroe. Fino a prova contraria di Clint Eastwood, ad esempio, racconta di un giornalista – ormai in disarmo dopo un grave errore professionale – che scrive i suoi ultimi articoli su una testata di provincia. E’ qui che dimostra, in poche ore, l’innocenza di un uomo di colore, ingiustamente accusato di un delitto. Siamo nel 1999.

Oggi, di giornalisti ne vediamo sempre meno tra film e fiction. Al loro posto, si impone la figura del podcaster. Una podcaster (Molly Park) compare in Dexter: New Blood (2021), nell’ultima stagione della serie tv dedicata al famoso serial killer. Un podcaster è tra i protagonisti di Avvocato di difesa, la serie di Netflix che racconta i successi di un avvocato (Mick Haller) al lavoro nella sua lussuosa auto. Finanche Carrie, la protagonista di Sex and the City, nel seguito della serie abbandona la rubrica che teneva per il New York Star. Il motivo? Conduce un podcast.

Le apparizioni in film e fiction sono la prova, l’ennesima, della centralità che il podcasting ha raggiunto nel sistema dei media e nelle nostre vite. Sempre più persone, anche in Italia, ascoltano podcast, ma soprattutto realizzano singole puntate o intere serie. E così giornalisti giovani – ma anche artisti alle prime armi, professori sconosciuti, igienisti dentali – hanno conosciuto un’improvvisa popolarità, grazie proprio ai loro podcast.

Realizzarli, però, non è un’impresa semplice. E le infinite difficoltà sono descritte nel mio libro “Podcaster”, (edito da Ulisse aspetta Penelope). La prima difficoltà si palesa al momento di scegliere il microfono. Il podcaster comune commette un primo errore se ne compra uno a condensatore. Un dispositivo simile può essere usato solo in un luogo insonorizzato, in una sala di registrazione. Se acceso nella camera di uno studente, o in qualsiasi altro ambiente comune, cattura la sirena di un’ambulanza che sfreccia in strada o il pianto del bimbo del vicino. Per tutte queste ragioni, il podcaster comune dovrà usare un microfono dinamico.

Dove trovare effetti sonori e musiche a costo zero. Come scrivere il testo della puntata e combinarlo con suoni e interviste. Come rispettare il diritto d’autore. Quali sono i migliori programmi di montaggio, da Audacity a Reaper. E ancora: come servirsi dell’intelligenza artificiale per migliorare il sonoro della trasmissione; e come ricavare primi vantaggi economici o anche solo d’immagine grazie al podcast. In oltre 600 pagine, il libro – aggiornato ogni mese alle ultime novità – fornisce risposte a queste domande perché il podcasting si riveli un’esperienza qualificante ed entusiasmante”. (aldo fontanarosa)