Sabato, domenica e lunedì, spettacoli, festival, ricordi

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Al Piccolo Teatro un appuntamento per ricordare i deportati del nazi fascismo, ad Arona una serata di omaggio danzante a Pier Paolo Pasolini. Il ‘Fuoricinema’ di Milano con memorie di Enzo Jannacci, gli spettacoli al femminile della ‘Città senza porte’

80 anni dopo

A 80 anni da quell’8 settembre 1943 che vide la firma l’armistizio e l’inizio della Resistenza, il Memoriale della Shoah di Milano ospita ‘I luoghi della memoria’. Nello spettacolo, attori del Piccolo Teatro e musicisti del Conservatorio Giuseppe Verdi, ricordano i tanti deportati partiti per i campi di concentramento dal binario 21 della Stazione Centrale, e propongono testimonianze di alcuni sopravvissuti. L’appuntamento fa parte del festival ‘Immersioni’ del Piccolo, che comprende il progetto #Italianstories volto a promuovere le nuove drammaturgie in Italia.

Al festival Vengo anch’io

Sabato e domenica, alla Biblioteca degli alberi di Milano, torna il festival ‘Fuoricinema’. Il filo conduttore ‘Nei diritti’ è un’occasione di confronti e incontri fra personaggi dello spettacolo, della cultura, della politica, oltre che un’opportunità per vedere film recentissimi. Sabato si proietta ‘Enzo Jannacci – Vengo anch’io’ di Giorgio Verdelli, appena passato fuori concorso a Venezia 80 e in uscita lunedì, anticipato da un talk con anche il figlio Paolo Jannacci, Cochi Ponzoni, Teo Teocoli, Enzo Gentile, Gino e Michele. Domenica, la serata sarà dedicata a Giorgio Diritti e al suo ‘Lubo’ (anche questo in arrivo dalla Mostra del Cinema).

Paola Minaccioni (foto Francesca Lucidi)

Spettacoli ‘Senza porte’

‘La città senza porte’, spiega il direttore Emilio Russo, è un festival multidisciplinare d’autore, che ama contaminare i generi ed esplorare la creatività giovane. Con un’attenzione particolare al femminile e serate d’autore in cui si esibiscono – fra le altre – Paola Minaccioni, con lo spettacolo ‘Dal vivo sono molto meglio’ (in scena sabato alla Cascina Ri-Nascita di Milano), e Lucia Vasini con un nuovo recital (domenica).

Danza per Pasolini

Fino a domenica, con la voce narrante e i testi di Dacia Maraini, va in scena sul palco acquatico dell’Antico porto di Arona (No) ‘Caro Pier Paolo’. Lo spettacolo di Emiliano Pellisari e Mariana Porceddu è accompagnato dalle musiche di Meredith Jane Monk e si propone come una sculpture dance, ricerca coreografica sul corpo e sull’identità di Pasolini. Sul palco, anche undici ballerine.

Conversazione asiatica

‘A Conversation (on an interpretation of sculpture)’ si presenta come un ‘rito teatrale’, ideato da Gian Maria Cervo. Lo spettacolo, a Viterbo all’interno della manifestazione ‘Quartieri dell’arte’, è un omaggio ad Apichatpong Weerasethakul, regista tailandese che in passato vinse la Palma d’oro a Cannes e di cui nel corso delle serate (sabato e domenica) viene presentata una scultura. Obiettivo della ‘Conversation’ è un confronto fra la spiritualità asiatica e quella rinascimentale di Viterbo.

Corti cortissimi

70 cortometraggi da 37 Paesi: lunedì parte online (dal 15/9 in presenza, alla Cineteca di Milano) la terza edizione di ‘Max3Min’, ideata dalla scenografa italo-argentina Martina Schmied. Il festival di microfilm, lunghi al massimo 180 secondi, prevede un concorso internazionale e una sezione chiamata ‘Next Gen’ che premia le migliori opere uscite da scuole del cinema.