Juventus sbarca su Rocket League, il celebre gioco sviluppato da Psyonix Studios che ha raggiunto oltre 80 mln di utenti in tutto il mondo e un’audience del 272% rispetto al triennio 2018-2020. Una delle arene più frequentate del gaming dunque, a cui il club bianconero ha deciso di partecipare con il proprio team di rappresentanza Dsyre. Dal 2021 infatti, Juventus ha avviato la collaborazione la squadra di videogiocatori nati all’interno dell’agenzia-accademia per influencer Stardust, a sua volta parte del Gruppo Gedi.
Juventus Dsyre ha così preso parte all’IRC – Italian Rocket League Championship, il torneo virtuale inaugurato il 12 settembre, e in programma fino al 9 novembre, sponsorizzato dal brand Air Action Vigorsol del colosso italo-olandese Perfetti Van Melle.
I bianconeri non sono l’unica società calcistica a voler raggiungere il pubblico della Gen Z, quello che maggiormente preoccupa per il diffuso disinteresse verso il calcio tradizionale. All’IRC si è iscritto anche il team Palermo Esports del club siciliano, rilevato nell’estate del 2022 da City Football Group, la holding inglese proprietaria del Manchester City e che nel proprio portafoglio possiede anche il club di Liga Girona Fc (più altri 9 club).
Questo il commento del brand manager di Juventus Gianmarco Pino, a proposito dell’espansione commerciale nel settore videoludico e dell’entertainment: “La collaborazione con il team Dsyre conferma il nostro impegno nell’ambito degli esports, dimostrando come l’innovazione possa unire il mondo del calcio virtuale e reale. L’obiettivo è coinvolgere le nuove generazioni in un modo che rispecchi la loro passione per il gaming e per la Juventus portando avanti la tradizione vincente bianconera in nuovi e avvincenti territori”, ha concluso Pino.