Usa, la Casa Bianca ai media: “impeachment basato su bugie”. Serve fact-checking

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La richiesta in una lettera che dovrebbe essere indirizzata a network e giornali

Raro passo dall’amministrazione americana nei confronti dei media a stelle e strisce. La Casa Bianca sarebbe intenzionata a inviare ai dirigenti dei principali network Usa (tra cui Cnn, New York Times, Fox News, Ap, Cbs) una lettera per esortarli “ad intensificare il controllo sui repubblicani della Camera” dopo che lo speaker Kevin McCarthy (foto Ansa) ha avviato un’indagine di impeachment su Joe Biden “basata su menzogne”.

L’invito al fact-checking

Nella lettera, firmata da Ian Sams, portavoce dell’ufficio legale della Casa Bianca, di cui la Cnn – scrive Ansa – ha ottenuto una bozza, si afferma che un’indagine di impeachment senza prove dovrebbe “far suonare il campanello d’allarme per le testate giornalistiche” e che la copertura mediatica richiede un fact-checking.

La Casa Bianca vorrebbe anche chiedere agli organi di stampa di essere più lucidi nella copertura dell’inchiesta sull’impeachment e di non cadere preda delle trappole della falsa equivalenza nei resoconti. “Coprire l’impeachment come una storia processuale – i repubblicani dicono X, ma la Casa Bianca dice Y – è un disservizio per il pubblico americano che fa affidamento sulla stampa indipendente per chiedere conto a coloro che detengono il potere delle loro responsabilita”, avrebbe scritto Sams.

“Nel moderno ambiente mediatico, la conclusione, dove ogni giorno bugiardi e imbonitori diffondono disinformazione e bugie ovunque, da Facebook a Fox, trattare storie che non riescono a svelare l’illegittimità delle affermazioni su cui i repubblicani della Camera basano tutte le loro azioni serve solo a generare confusione, creare false premesse nei notizie e oscurare la verità”.