Scardinare i vecchi stereotipi per raccontare come sta cambiando la Pubblica amministrazione, scoprire le opportunità del pubblico impiego e il valore di lavorare per la collettività. Molto più che una semplice occupazione: è questo il messaggio della nuova campagna di comunicazione del Dipartimento dell’Informazione e l’Editoria e del Dipartimento della Funzione pubblica, presentato alla stampa dal Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e dal sottosegretario all’Editoria, Alberto Barachini. Il claim ‘Più che un posto fisso, un posto figo!’ gioca sui falsi pregiudizi del passato per ribaltare l’immagine fantozziana del dipendente pubblico e il mito del posto fisso raccontato da Checco Zalone in un celebre film.

Il nuovo volto della Pa è quello di Lucia, protagonista dello spot, una giovane architetta comunale che in modalità selfie story racconta una giornata tipo al lavoro. Nella realtà Lucia, al secolo Federica Archetti, è funzionario dell’Agenzia delle Entrate a Brescia, e dunque è davvero un volto della Pa con la passione per la recitazione. Testimonial d’eccezione, che chiude il video di 30’’, una protagonista indiscussa della musica italiana, che nella sua lunghissima carriera con i suoi successi ha conquistato intere generazioni fino ai giorni nostri: Orietta Berti. Gli spot radio e tv saranno trasmessi sui canali Rai a partire da venerdì 15 settembre, mentre per il target ‘giovani e professionisti’ sono stati predisposti materiali social ad hoc con contenuti dinamici per reel e stories.
Il progetto di comunicazione è stato scelto tra quelli delle tredici agenzie creative che hanno partecipato alla procedura comparativa a seguito della pubblicazione della richiesta di offerta sul Mepa e punta a raggiungere, in particolare, le nuove generazioni. Le competenze e la visione dei giovani sono infatti fondamentali per una Pubblica amministrazione al passo con i tempi, in grado di soddisfare le nuove esigenze di cittadini e imprese, a cui il Dipartimento sta lavorando con tutte le opportunità d’impiego disponibili sul portale unico del reclutamento www.inpa.gov.it.
“ll mito del posto fisso è ormai superato”, commenta il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, che con lo spot intende lanciare un messaggio forte, anche in senso provocatorio, per rinnovare l’immagine del lavoro pubblico, inteso come opportunità di crescita personale e occasione di mettersi al servizio della collettività.
“I giovani non cercano soltanto la stabilità. Non si accontentano di un posto fisso, vogliono avere un lavoro che sia capace di valorizzarli, che dia loro opportunità di crescita e che consenta loro di bilanciare l’aspetto professionale con la vita privata – aggiunge Zangrillo –. Dobbiamo fare in modo che la Pubblica amministrazione non sia vissuta come un’esperienza di serie B. Questa campagna di comunicazione ci aiuterà a presentare ai nostri giovani la Pubblica amministrazione che vogliamo. Stiamo lavorando per dimostrare loro con i fatti che la Pubblica amministrazione è ben di più che un posto fisso, appunto un posto figo, ovvero una grande realtà capace di rispondere, nell’interesse del Paese, ai loro sogni e alle loro aspettative”.
“E’ importante mettere in campo azioni efficaci nell’ascolto del Paese e nella risposta alle istanze dei cittadini, dopo aver impostato queste azioni è certamente altrettanto strategico saper comunicare e, farlo oggi, è particolarmente complesso perché la comunicazione cambia vorticosamente, i linguaggi e i messaggi sono molto diversi da quelli della comunicazione istituzionale di soli 5 o 10 anni fa”. E’ quanto affermato il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini intervenendo alla presentazione alla stampa della nuova campagna di comunicazione del Dipartimento dell’Informazione e l’editoria e del Dipartimento della Funzione pubblica presentato dal ministro Paolo Zangrillo e dallo stesso Barachini, uno spot con il ‘claim “Più che un posto fisso, un posto figo!”.
“Il nostro impegno che ha accompagnato questa azione di comunicazione ma che accompagna tutti i ministeri che chiedono la nostra collaborazione è quello di dare un messaggio il più possibile fresco, attuale e aggiornato alle logiche della comunicazione di oggi” ha sottolineato – ma anche di dare un tono unico di voce perché un esecutivo che voglia raccontare la propria attività deve saper trovare una sintonia di comunicazione su tante tematiche e credo che questo spot abbia alcune di queste caratteristiche: intanto il tono di ottimismo che è un tono coraggioso e la signora Berti è fondamentale in quanto la sua carriera è improntata ad uno spirito di grande ottimismo. E poi ha cantato anche una delle più iconiche per la politica in assoluto che è ‘Finché la barca va’, che per noi che facciamo questa attività è una sorta di mantra” ha detto scherzando Barachini.
“E’ un messaggio di speranza e di volontà di invertire certe dinamiche pessimiste che colpiscono le giovani generazioni” ha aggiunto a fronte del fatto che “non tutte le posizioni della pubblica amministrazione, mi ha detto il ministro Zangrillo, riscontravano un interesse adeguato da parte dei potenziali candidati. E questa è una preoccupazione perché con il fenomeno dei Neet che non cercano occupazione – ha sottolineato il sottosegretario – questo è un tema che chi fa le nostre attività deve assolutamente comprendere e dare le risposte rapide”. “Noi continuiamo a lavorare su molti fronti, il prossimo nostro impegno sarà sul tema del contrasto alla pirateria, stiamo lavorando ad uno spot per sensibilizzare i cittadini, e continuiamo a supportare la comunicazione dei ministri del governo perché crediamo moltissimo in questo incarico” ha concluso Barachini.