BFC Media che fa capo a Danilo Iervolino (51%) e Donato Ammaturo (49%), gruppo che controlla L’Espresso Media a sua volta editrice de L’Espresso, annuncia che da domani il settimanale non sarà più in vendita la domenica in abbinamento a La Repubblica, ma singolarmente il venerdì al prezzo di 4 euro.
“È una prova complessa, ma affascinante quella che si apre davanti alla redazione de L’Espresso” dice il Direttore Alessandro Mauro Rossi che continua “Una sfida che la redazione siamo pronti ad affrontare, e a vincere, con la consueta professionalità, tenacia, passione, coraggio, attaccamento al giornale. L’Espresso è il primo settimanale italiano e uno tra i primi a livello europeo, un grande patrimonio d’informazione indipendente. Sappiamo tutti che la via delle edicole, in questo tempo, è tortuosa e piena di ostacoli, ma siamo sicuri che la forza del prodotto grazie alle capacità dei suoi giornalisti, la fedeltà dei nostri lettori (la confermano i circa 30 mila abbonati), assieme a quello che rappresenta L’Espresso per la storia civile del nostro Paese e alle novità di lettura che introdurremo già dal prossimo numero, ci sosterranno.”
BFC Media annuncia anche la realizzazione di un nuovo sito, lespresso.it, che “consentirà di mettere in pista un progetto editoriale compiuto: il giornale, la parte digitale, gli eventi che entro l’anno prenderanno il via assieme ad altre iniziative digitali e cartacee che sono in costruzione e vedranno la luce già prima della fine di questo 2023. Nei prossimi mesi prenderà corpo una proposta editoriale rivoluzionaria e rivoluzionata rispetto alla tradizione che comunque verrà difesa a ogni costo”.
Il nuovo sito è stato costruito – spiega ancora l’editore – partendo dal progetto “Netzine, ossia un magazine digitale che oltre alle notizie, alle inchieste e a tutto quanto ha caratterizzato da sempre L’Espresso, contenga anche elementi di innovazione da proporre ai lettori che diventeranno membri di una comunità a cui saranno riservati servizi esclusivi e innovativi, facendoli partecipare alle attività del sito e creando un dialogo costante e diretto con loro”.
