Multiversity: Violante nominato presidente, Vaccarono confermato ad

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Luciano Violante è stato nominato presidente di Multiversity, primo gruppo in Italia nel mercato dell’educazione a distanza, con tre Università Digitali – Pegaso, Mercatorum e San Raffaele Roma, controllato dal fondo CVC.
Affiancherà l’ex presidente della Camera e presidente di Fondazione Leonardo, Fabio Vaccarono confermato amministratore delegato e presidente e ad degli Atenei Digitali e delle società controllate del Gruppo.

Il consiglio di amministrazione riunito il 26 settembre, ha nominato un numeroso e autorevole Advisory Board, composto da: Maria Chiara Carrozza, Presidente CNR, già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Pierluigi Ciocca, Economista, Accademico dei Lincei, Marta Dassù, ex viceministro degli Affari Esteri, membro Comitato Esecutivo Aspen Institute, direttrice di Aspenia, componente del
Comitato Scientifico Luiss, Gianni De Gennaro, Presidente Centro Studi Americani, Luciano Floridi, Founding Director del Center for Digital Ethics l’Università di Yale, Lucia Lucchini, esperta in protezione dati ed etica del digitale (Londra), Monica Maggioni, giornalista, responsabile Direzione Editoriale per l’Offerta Informativa in Rai, Alessandro Pajno, Presidente emerito del Consiglio di Stato, Corrado Petrocelli, Magnifico Rettore Università di San Marino, Giovanni Salvi, già Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Stefano Scarpetta, Direttore per l’Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali dell’OCSE (Parigi), Ersilia Vaudo, Astrofisica, Esa (Parigi).

“La rivoluzione digitale ha mutato profondamente il mondo dell’istruzione, portando modalità di apprendimento nuove e più flessibili”, ha detto Violante commentando la nomina. “Sono convinto che in una società in continua trasformazione come quella odierna, se vogliamo costruire un sistema educativo inclusivo e una maggiore coesione sociale, è fondamentale coniugare le giuste esigenze di formazione con le nuove tecnologie digitali e i relativi modelli di insegnamento”.

Molto soddisfatto delle nomine Andrea Ferrante, partner del fondo CVC. “Siamo certi, ha commentato, che da uomo di grande spessore intellettuale e senso di responsabilità istituzionale, Violante potrà dare un contributo importante alla spinta qualitativa e innovativa che vogliamo caratterizzi sempre di più i nostri Atenei e, nel complesso, i nuovi modelli formativi del mondo accademico italiano, che sconta ritardi drammatici rispetto al resto d’Europa a causa dei troppi divari nell’accesso all’istruzione”.