Bbc (Foto Ansa)

La Bbc aggiorna le norme su social e politica: ok a opinioni, ma niente propaganda

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Le nuove direttive valgono per i presentatori. Per giornalisti e lavoratori del settore news vige sempre il principio di neutralità

Nuove linee guida più stringenti per i volti noti della Bbc sui temi politici. Lo annunciano i vertici dell’azienda sulla base di un rapporto ad hoc commissionato a una figura indipendente quale John Hardie, veterano del piccolo schermo ed ex direttore generale del canale Itn.

La mossa arriva dopo le polemiche che mesi fa coinvolsero Gary Lineker, ex campione di calcio e da anni stella più pagata di tutta la tv pubblica britannica – prima sospeso poi reintegrato -, finito nella bufera per aver paragonato sui suoi profili social privati la retorica alimentata da alcuni membri del governo Tory in carica sull’immigrazione a quelli “della Germania (nazista) degli anni ’30”.

Le richieste dell’emittente

Nel documento si ribadisce il diritto dei presentatori di esprimere liberamente le loro opinioni su temi politici. Ma non quello di fare campagna elettorale o propaganda per un partito o per un altro, anche a titolo privato.
Si tratta di un limite dovuto “alla particolare responsabilità” legata all’immagine “d’imparzialità” richiesta alla Bbc di fronte alla platea dei suoi spettatori di diverso orientamento, si legge nel documento.

Le nuove linee guida si estendono ora esplicitamente ai conduttori di popolari programmi non politici quali ‘Match of the Day’, condotto dall’anti-conservatore Lineker, ‘The Apprentice’, dove spicca il ruolo di Alan Sugar, uomo d’affari e storico sostenitore del New Labour di Tony Blair, o ancora di ‘Antiques Roadshow’, ‘Dragon’s Den’, ‘The One Show’, ‘Masterchef’, ‘Top Gear’, ‘Strictly Come Dancing’ (versione britannica di Ballando Sotto le Stelle), nonché di tutte le maggiori trasmissioni sportive.
Le nuove norme sembrano destinate a chiudere la polemica: lo stesso Lineker le ha infatti accolte a caldo come “sensate”.

Gli altri casi

Per gli altri lavoratori, così come i freellance, non è richiesto di sostenere l’imparzialità della Bbc, ma dovrnno “essere civile e non portare discredito all’emittente”.

Caso diverso invece per i giornalisti e quanti lavorano nel campo delle news, per i quali continua a restare in vigore lo storico obbligo di neutralità assoluta.