WPP lancia Terrace e Studios. Maggini e Beduschi: adv a +2,5%, noi meglio

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Si completano le strutture e le opzioni di servizio del Campus inaugurato due anni fa. I manager di WPP hanno parlato anche di un mercato dell’adv che crescerà anche nell’ultimo trimestre

La WPP Terrace e gli Studios completano e si allargano le funzionalità e i servizi del Campus, attivo oramai da due anni negli spazi della ex Richard Ginori, vicino Porta Genova e Milano. La country manager Simona Maggini (che è pure ad di VMLY&R) e il chairman del gruppo in Italia (nonché chairman e ceo di GroupM), Massimo Beduschi, accompagnati dal capo della società di produzione Hogarth, Cesare Malescia, hanno presentato i nuovi studi di produzione e la terrazza con vista giroscopica su Milano.

Simona Maggini

Adibita ad ospitare eventi e conseguire ricavi, troneggia su tutte le costruzioni lungo il Naviglio che ospitano le varie agenzie. Un asset di 460mq in grado di ospitare fino a 250 persone, a disposizione di brand e player del mercato; un servizio aggiuntivo che permetterà a tutte le agenzie del network WPP in Italia di offrire a clienti e partner uno spazio originale in cui organizzare meeting ed eventi.

“Usiamo il potere delle creatività per stare al fianco dei nostri clienti e partner, ascoltando le loro richieste per rispondere all’esigenza di strumenti sempre nuovi con cui valorizzare le più moderne potenzialità tecnologiche del marketing esperienziale” ha commentato Maggini.

Un impegno importante quello di WPP anche sul fronte della sostenibilità sociale, ambientale ed economica. “Il cantiere della sostenibilità è ovviamente sempre aperto e in continua evoluzione – ha ricordato la country manager – il nostro gruppo si è impegnato per un obiettivo di Net Zero Emission entro il 2030 e il Campus è in armonia con questo processo intrapreso dall’azienda, ma anche con l’intenzione di integrarsi positivamente nel tessuto urbano e sociale della città che ci ospita”.

Il gruppo WPP in Italia nel 2023? “Crescerà più della media del mercato, hanno dichiarato Maggini e Beduschi”.

Velocità e qualità

Degli Studios, quasi integrati nel Campus, si è dichiarato “fiero” Malescia: “Ci aiutano a rendere effettivo il nostro posizionamento di content experience company” ha spiegato il manager. “Cambiano la grammatica, i linguaggi, le tecnologie, ma la domanda di questi servizi da parte dei clienti sta crescendo. Essere capaci di realizzare e fornire contenuti di qualità in tempi brevi, è la caratteristica che in questo periodo fa la differenza”. Ideati e realizzati da Hogarth Worldwide Italy, agenzia del network WPP, gli Studios si estendono su una superficie totale di circa 300mq e fungeranno da hub innovativo per la produzione audiovisiva.

Massimo Beduschi

Anche la comunicazione può ‘inquinare’

Massimo Beduschi, ha fatto il punto sulla situazione del mercato dell’adv. Prima di offrire la previsione sull’ultimo trimestre e l’intero anno di investimenti del settore, il manager ha sottolineato come per le agenzie media stia per diventare urgente selezionare tra le centinaia di opzioni che oggi il mercato mette a disposizione.  “Il discrimine tra le cose da fare e quelle da evitare per i clienti – ha sottolineato Beduschi – è dato dall’attenzione reale che le persone dedicano al sempre più frammentato panorama di offerte. Usando KPI attenzionali dobbiamo cercare di eliminare un rumore di fondo sempre più alto, evitare attività di comunicazione che rischiano di inquinare, disturbare, più di quanto si prestino a funzionare come soluzioni.”

Per Beduschi e GroupM “le cose stanno andando bene e il mercato chiuderà l’anno con una crescita del 2,5%.” In pari è destinata a chiudere la TV, con 450 milioni di investimenti nell’advanced e e connected tv, che vanno ad aggiungersi ai 3000 impiegati in maniera più tradizionale. Cresceranno Radio, Esterna e Cinema (ma con un peso fisiologicamente meno rilevante di questo comparto), mentre per il digital è atteso un saldo positivo del 3,5%, ma con le piattaforme americane, ma anche Tik Tok e Spotify ad aggregare la gran parte degli investimenti. “Il video ha un ruolo sempre più centrale ed è anche per questo che abbiamo creato gli Studios. Un peso sempre più importante e strutturale delle pianificazioni – ha concluso il manager – oramai lo ha assunto il retail media”.