Un mondo di generosità: quali sono i Paesi che donano di più?

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Essere generosi è un lato del carattere dell’essere umano che andrebbe coltivato maggiormente ogni giorno. Donare al prossimo, fare del bene, aiutare chi ne ha più bisogno sono obiettivi che, se raggiunti, consentono di far star meglio non solo il ricevente del nostro aiuto, ma anche il proprio spirito. Ogni anno sono milioni le persone che decidono di togliere qualcosa dai propri guadagni per poter offrire un sostegno concreto ad associazioni che lavorano nel campo della beneficenza. Ma, in tutto ciò, c’è sempre chi riesce a distinguersi per una maggiore dose di generosità rispetto agli altri. Ecco, quindi, una breve panoramica delle nazioni del mondo che risultano essere le più avvezze alle donazioni in beneficenza.

Myanmar: reddito basso ma cuore enorme

Partiamo da un paese di poco meno di 54 milioni di abitanti, che alle cronache è forse più noto come Birmania, nonostante il vero nome sia un altro. Stiamo parlando del Myanmar, un paese del Sudest asiatico che vanta la bellezza di oltre 100 gruppi etnici diversi tra gli abitanti. Dal punto di vista dell’economia non è una nazione che si possa dire tra le più in forma al Mondo. Basti considerare che il suo PIL (Prodotto Interno Lordo) è tra i più bassi in assoluto, con appena 65,09 Miliardi di Dollari. Non a caso, gli stipendi della popolazione sono tra i più stringati del Pianeta. Eppure questa regione ha un record: è la prima per rapporto stipendi-donazioni. Infatti, oltre l’80% degli abitanti (per la precisione l’85%) dona ogni anno almeno una somma di denaro alle associazioni non profit. In particolar modo sono le donne le più generose, anche se gli uomini stanno pian piano riducendo il GAP con quest’ultime.

India: oltre 240 milioni di persone donano ogni anno

Altra realtà molto generosa, poi, è quella dell’India. Del resto stiamo parlando di una delle nazioni che vanta il maggior numero di abitanti sul Pianeta, oltre 1.4 miliardi. Questo, garantisce una percentuale piuttosto ampia relativamente alla possibilità che una buona fetta di popolazione riesca a donare almeno una volta l’anno qualcosa alle organizzazioni senza scopo di lucro. Ebbene, stiamo parlando di 244 milioni di indiani che effettuano annualmente almeno una donazione in denaro, ossia il 17.1% della popolazione. Assolutamente non male, considerando anche che la media in denaro delle diverse donazioni non è bassissima. 

Stati Uniti: primato mondiale assoluto

A vincere la classifica del 2022, però, in attesa dei dati ufficiali del 2023, sono gli Stati Uniti d’America, che scalzano dal primo posto l’altrettanto generosa Australia, scesa in settima posizione dietro Canada, Myanmar, Nuova Zelanda, Irlanda e Regno Unito. Gli Statunitensi, che conquistano la vetta anche per tempo dedicato alla beneficenza e agli stranieri, hanno aumentato e non poco il numero di persone che ogni anno effettuano almeno una donazione in denaro, sfondando il muro dei 470 miliardi di dollari in un anno. Questo anche grazie alle iniziative delle aziende locali e multinazionali, che hanno sempre un occhio aperto nei confronti della beneficenza.

E l’Italia?

Nonostante il nostro Paese non rientri nella Top 10 dei Paesi più generosi al mondo, il posizionamento dell’Italia in questa classifica è di tutto rispetto, specialmente considerando la popolazione inferiore a livello numerico e un’economia non di certo all’altezza di altri grandi Stati europei e non che inseguono il Belpaese. Stiamo parlando del 21esimo posto, con una media di una persona su due che effettua donazioni ogni anno verso associazioni e organizzazioni non profit. Il tutto con una divisione territoriale abbastanza omogenea, nonostante alcune differenze regionali qui ben evidenziate. L’Italia, inoltre, si attesta davanti a paesi come Germania, 22esima, Lussemburgo, che risulta essere piuttosto ricco, Spagna, solo 57esima, e Francia, addirittura lontana 56 posizioni: 77esima. Niente male.