Si occuperà del coordinamento delle quattro testate venete (Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Corriere delle Alpi)
Si avvicina il momento del debutto, il primo novembre, per i sei quotidiani del Nordest (ll Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Corriere delle Alpi, Messaggero Veneto e Il Piccolo) con il nuovo editore Nem.
E mentre il gruppo di soci locali della cordata messa in piedi da Enrico Marchi presidente di Finint per l’impegnativo acquisto dal Gruppo Gedi, cresce con alcuni importanti nuovi ingressi (Confindustria Udine e Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste), si completa anche la squadra di vice direttori che affiancherà il direttore unico per tutte le testate, Luca Ubaldeschi, per seguire aree informative specifiche o una o più testate.
I nomi
Una squadra formata da Fabrizio Brancoli (cultura ed eventi), Paolo Cagnan (digitale), Giancarlo Padovan (sport), Luca Piana (economia), Paolo Mosanghini (Messaggero Veneto), a cui sta per unirsi Alberto Bollis, già vice direttore del Piccolo di Trieste, adesso vice direttore di Bresciaoggi, che avrà l’incarico di coordinare le quattro testate venete (Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Corriere delle Alpi).
Rimane da definire a chi affidare il quotidiano di Trieste, di cui si dice dovrebbe occuparsi uno dei sei vice direttori a cui verrebbe chiesto di risiedere a Trieste.
Il ritorno di Bollis a lavorare con il suo amico Paolo Possamai, direttore editoriale di Nem, crea un problema a Bresciaoggi il cui direttore Massimo Mamoli sta ricoprendo altri due incarichi: la direzione dell’Arena e, ad interim, la direzione della Gazzetta di Mantova, anch’essa appena venduta dal Gruppo Gedi, ma al Gruppo Athesis.