Il giornalista lascia Viale Mazzini dopo oltre 60 anni. In onda dal 4 dicembre con ‘La Torre di Babele’
Dopo Alessandro Barbero, Aldo Cazzullo, Massimo Gramellini – in attesa che nel 2024 debutti il nuovo programma di inchieste di Corrado Formigli ‘100 minuti’ – La7 rafforza la sua offerta di approfondimento. All’emittente del Gruppo Cairo Communication approda anche Corrado Augias che lascia la Rai.
Dal 4 dicembre
Con La7, il giornalista ha firamto un accordo biennale, e da lunedì 4 dicembre partirà in prima serata il suo nuovo programma di intrattenimento culturale, dal titolo ‘La Torre di Babele’, in cui verranno affrontati un tema storico in relazione all’attualità e al mondo contemporaneo.
Giornalista, scrittore, saggista, autore e conduttore, Augias, come ha ricordato lui stesso in un’intervista al Corriere della Sera – anticipando la notiza del passaggio a La7 – lascia viale Mazzini dopo più di 60 anni, dopo esserci entrato con un concorso nel 1960.
“Ho ceduto a anni di corteggiamento di Urbano Cairo, poi anche del direttore Andrea Salerno. Per il gusto della sfida”, ha raccontato nell’intervista con Cazzullo.
Dalla Rai, ha puntualizzato “nessuno mi ha cacciato, ma nessuno mi ha trattenuto. A 88 anni e mezzo devo lavorare in posti e con persone che mi piacciono; e questa Rai non mi piace” perché “non amo l’improvvisazione. E in Rai oggi vedo troppa improvvisazione, oltre a troppi favoritismi. La tv è un medium delicatissimo. Deve suscitare simpatia, nel senso alto dell’espressione”.
A proposito della sua nuova trasmissione settimanale, “un’ora di tv, dopo Lilli Gruber”, Augias ha anticipato che con lui “ci sarà uno spirito-guida, un ospite ad alto livello, a cominciare da Alessandro Barbero, e alla fine un personaggio a sorpresa, per tirare le somme”.